In Veneto, nel Duemila gli equilibri tra generazioni vedevano numerosa la fascia di popolazione in età attiva 35-54 anni (1,3 milioni, il 29,6 per cento della popolazione) e ancora importante la presenza di giovani 18-34enni (1,1 milioni, il 24,2 per cento). Oggi, se la fascia centrale di età è sempre ben nutrita, risultano in calo i giovani, scesi al 17,2 per cento della popolazione; in crescita la componente più anziana (75 anni e oltre), che è passata dall’8,1 per cento del Duemila al 12,5 per cento. Secondo le previsioni Istat, il processo di “degiovanimento” in Veneto al 2050 potrebbe essere così intenso da ridurre i giovani al 15,1 per cento della popolazione, a fronte di una presenza di anziani salita al 21,8 per cento; in diminuzione anche i minori (14 per cento al 2050) e quelli di età 35-54 (24,8 per cento). A metà secolo ci saranno 296 persone con più di 65 anni ogni 100 ragazzi 0-14.