MosaicoAl Cinema Lux di Asiago viene presentato il primo capitolo del documentario L’Altopiano prende vita. Un viaggio immersivo emozionante nella storia e nei suoni del tempo con una colonna sonora originale
È un viaggio emozionante nella storia quello che viene proposto dalla rassegna Cineforum del Cinema Lux di Asiago e del cinema Grillo parlante. Un viaggio tra immagini del passato, ma anche immerso nei suoni del tempo, della natura, delle strade, accompagnati da una colonna sonora originale, composta per l’occasione e da una narrazione semplice, ma coinvolgente. È il progetto “L’Altopiano prende vita – capitolo 1 Asiago”, un documentario che doveva inizialmente essere pronto per l’estate e che invece arriva in anteprima proprio in questi giorni. «Il tutto è nato quasi per caso – racconta Davide Degiampietro, ideatore del progetto insieme a Emanuele Mosele e Alex Panozzo che ha composto ed eseguito le musiche al pianoforte – Sono un appassionato di intelligenza artificiale e ho provato ad animare alcune foto personali che avevo in archivio. Il risultato è stato inaspettato. Così ho provato con alcune foto storiche, ho fatto un breve video di cinque minuti che poi è diventato un filmato di un quarto d’ora e da lì ne ho fatto una storia perché altri collezionisti mi hanno fornito altre fotografie storiche. Il tutto si è tramutato in un filmato e, siccome il materiale raccolto è davvero tanto, abbiamo deciso di suddividerlo in più capitoli». Si parte quindi con il primo capitolo, della durata di circa 40 minuti, che copre un arco temporale vastissimo, dalle antiche radici cimbre fino al boom economico del Secondo dopoguerra, con una particolare attenzione alla Grande Guerra. In questa sezione, vengono presentate fotografie straordinarie e completamente inedite dei bombardamenti che devastarono Asiago, testimoniando la distruzione e la successiva ricostruzione della città. Ciò che rende il documentario unico è il suo approccio innovativo: grazie all’uso di animazioni in 3D e a un’attenta ricostruzione sonora, le fotografie d’epoca non rimangono statiche, ma prendono vita, trasportando lo spettatore in un viaggio immersivo nel passato. Le voci, i rumori e l’atmosfera dell’epoca riemergono, creando un effetto straordinario che amplifica l’impatto emotivo delle immagini. «È stato un lavoro molto impegnativo – continua Degiampietro – ma anche molto emozionante. Una decina di famiglie ha messo a disposizione il proprio archivio personale. Ci sono anche foto inedite, mai viste prima. Il documentario ha un taglio scolastico, quindi la storia è raccontata in maniera semplice, ma il risultato è coinvolgente perché abbiamo riprodotto i suoni dei bombardamenti o degli aerei che sorvolavano l’Altopiano o quelli della natura. Una voce fuori campo spiega il periodo storico che viene affrontato. Una melodia esclusiva, scritta appositamente per il documentario, accompagna le immagini con un’intensità capace di evocare il senso del tempo e della memoria. Una sezione di questo primo capitolo è dedicato anche al vecchio trenino dell’Altopiano che in qualche modo rappresenta una memoria storica perché ha trasportato le persone, poi i mezzi e i soldati e poi, per alcuni anni, anche i turisti. Nell’elaborare il filmato abbiamo mantenuto la colorazione delle foto originali così come le didascalie e poi nei titoli di coda presentiamo il paragone fra il passato e il presente, come sono ora quei luoghi raccontati dalle foto del passato». I successivi capitoli, che dovrebbero essere pubblicati a cadenza trimestrale, affronteranno i temi della Resistenza, i Sette Comuni, la Grande Guerra e la natura dell’altopiano.
L’epilogo riserva una sorpresa dedicata a un tema particolarmente caro agli asiaghesi e a tutti gli abitanti del territorio. Un omaggio che tocca il cuore di chiunque abbia vissuto e amato L’Altopiano. Le prossime date di proiezione (a ingresso gratuito al Cinema Lux in via Matteotti 21 ad Asiago) sono venerdì 28 ore 19.30; sabato 1 marzo e domenica 2 ore 19 e 20; lunedì 3 marzo ore 17.30.
Un viaggio emozionante tra le immagini del passato, una narrazione coinvolgente che restituisce vita ai ricordi attraverso la potenza della tecnologia e dell’arte visiva. Un’opera che fonde fotografia, animazione e suono per raccontare la storia di Asiago in un modo mai visto prima. La generosità della comunità ha permesso di accorciare i tempi di produzione e di arricchire il progetto.
