L’anima gemella? Cercala in chat!

Gabriella ci è riuscita, ha incontrato grazie al web il suo compagno, un percorso iniziato con la chat e concluso dal matrimonio: «La differenza principale – spiega – è che manca il contatto fisico, può sembrare una conoscenza più superficiale, in realtà inizi a scambiarti informazioni più personali. Se avessi visto mio marito in giro non lo avrei considerato, averlo conosciuto prima come persona me lo ha fatto valutare in maniera differente».