Mosaico
L’arte di strada fa cucu. Dal 22 al 25 agosto a Roana
Dal 22 al 25 agosto a Roana e frazioni trapezisti, giocolieri, clown, saltimbanco, acrobati. È il CucuFestival, rassegna internazionale con spettacoli itineranti
Dal 22 al 25 agosto a Roana e frazioni trapezisti, giocolieri, clown, saltimbanco, acrobati. È il CucuFestival, rassegna internazionale con spettacoli itineranti
Magia, stupore, imprese acrobatiche e divertenti sorprese immersi nella natura di Roana e delle sue frazioni. È ciò che promette anche quest’anno, dal 22 al 25 agosto, il CucuFestival, prestigiosa rassegna di arte di strada. Giunta alla quattordicesima edizione, radunerà artisti provenienti da varie parti del mondo, che si alterneranno in spettacoli circensi mescolando la verve della clownerie alla professionalità acrobatica, ma anche al teatro e alla poesia. Il romanticismo del resto sta già nel nome di questo festival, che si ispira alla tradizione dei “cuchi”, i fischietti di terracotta che gli innamorati dell’Altopiano ancora oggi donano alle proprie fidanzate come pegno d’amore. La manifestazione, promossa dal comune di Roana e organizzata dall’Associazione padovana Carichi sospesi Aps, in collaborazione con e Pro loco locali, alterna spettacoli diversi nelle sei frazioni, a cominciare da Camporovere: giovedì 22 alle 11, presso il Campetto, il Duo Patagonia presenterà “A whole trip”, un viaggio immersivo nella natura con acrobazie, musica e danza. Alle 17 sarà la volta di Roana con i Cia Zec, un duo italo-argentino che si esibirà in piazza Santa Giustina. A seguire la compagnia francese Circlips con lo spettacolo “Bold circus” e, infine, la compagnia argentina Bardo Teatro Fisico con la fantasia teatrale “Que bardo”. Venerdì 23 la rassegna si sposta al Palaciclamino di Cesuna, ripetendo l’esibizione del Duo Patagonia alle 17 e, a seguire, quella dei Cia Zec. Alle 21, al Parco delle leggende, sarà la volta di Liv & Tobi, due trapezisti tedeschi che ironicamente presenteranno “Acrofobia”, scherzando con il pubblico proprio sulla paura delle altezze; infine si ripeterà lo spettacolo del Bardo Teatro Fisico. Sabato 24, alle 17.30, il CucuFestival continuerà al Palazzetto polifunzionale di Canove con il “Charlatans Circus” di Auriga Teatro e alle 18.30 ancora “Acrofobia”. Domenica 25 la Cara Compagnie sarà protagonista, al Campo da schettinaggio di Mezzaselva, con lo spettacolo “Ciao” alle 11, poi riproposto a Treschè Conca, in piazza Fondi, alle 18.20. In quest’ultimo giorno di festival si esibirà anche lo spagnolo Carlo Mò, con lo spettacolo “YouGur” alle 17.30 sempre a Treschè Conca. «Il CucuFestival – spiega Marco Caldiron, direttore artistico dell’Associazione Carichi sospesi – si distingue da altri eventi simili per il suo legame con il teatro, in quanto sono tutti veri e propri spettacoli, inoltre gli artisti hanno creato le storie ambientandole nel luogo, ispirandosi al contesto naturalistico di boschi e montagne. Ciò che caratterizza il nostro lavoro è proprio un’accurata ricerca di compagnie che portino linguaggi sempre nuovi e originali».