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Le malghe dell’Altopiano sono candidate Unesco
Le malghe sono un mondo. Un microcosmo straordinario che da secoli detta tempi e ritmi suoi in un ambiente che altrimenti non potrebbe essere vissuto.
FattiLe malghe sono un mondo. Un microcosmo straordinario che da secoli detta tempi e ritmi suoi in un ambiente che altrimenti non potrebbe essere vissuto.
Lo sa bene chi le vive e ci lavora, lo sa bene chi le frequenta e le usa come sosta durante una passeggiata. E l’Altopiano di Asiago di malghe ne conta ben 70: un patrimonio prezioso che da pochi giorni è ufficialmente candidato a far parte della biosfera dell’Unesco. Non è una scelta di poco conto perché rappresenta una qualifica internazionale assegnata per la conservazione e la protezione dell’ambiente e diventarlo significa essere un esempio di best practice nell’ottica dello sviluppo sostenibile e della interazione tra sistema sociale e sistema ecologico. Per capire lo spirito delle malghe si può partecipare alla Festa della transumanza: la sera di sabato 24 settembre a Bressanvido è previsto il passaggio della mandria per le strade del paese, di ritorno dalla stagione estiva nei pascoli dell’Altopiano dei Sette comuni. L’evento rientra nel Festival dell’agricoltura sul tema “Agroecologia: è ora di smuovere le acque” con una ricca proposta di eventi – dal 23 settembre all’8 ottobre – con approfondite riflessioni sull’acqua e la necessità di conservarla, ma anche concerti e spettacoli. «Abbiamo il patrimonio malghese più grande d’Europa e quindi abbiamo avviato la pratica per entrare nella riserva Unesco indicando le malghe come elemento caratterizzante» hanno dichiarato il sindaco di Asiago e l’assessore all’agricoltura inaugurando la decima edizione di “Made in malga”, festival dei formaggi di montagna. L’evento attira migliaia di persone ed esalta il formaggio Asiago, gioiello dell’Altopiano. Nel 2021 grazie a 1.236 aziende di allevamento e 8.500 addetti alla filiera sono state prodotte 1.651.083 forme da 35 aziende produttrici e 6 aziende di stagionatura. Ma per chi volesse conoscere meglio questo straordinario prodotto, dopo due anni di stop forzato causa pandemia, domenica 2 ottobre torna l’appuntamento con la Festa di Latterie vicentine a Bressanvido, manifestazione che propone il taglio della “Forma gigante del formaggio della transumanza”: 60 giorni di maturazione, oltre mille chili di peso per due metri di diametro.
Nel Veneto ci sono circa 700 malghe distinte quasi equamente tra pubbliche e private. Il 37 per cento (il numero più alto) è localizzato nella provincia di Vicenza.