Lettera aperta a Sinisa Mihajlovic: dribblare la paura col contropiede del coraggio

Mister, ci stai insegnando a dribblare la paura. Quella paura che spesso fa venire i crampi alla vita e lo stendersi sembra essere l’unica chance per poter restare in campo. Tu ci hai dimostrato che è possibile affrontarla e dribblarla con la palla delle possibilità al piede senza commettere il fallo dell’odio e senza subire il fallo della depressione… perché il pallone del domani possiamo scegliere di calciarlo a campanile o di giocarcelo a torello o di tirarlo con stizza in tribuna, ma se vogliamo arrivare in porta dobbiamo tenerlo al piede con gesti che raccontano equilibrio, determinazione e… benedizione!