Fatti | Calcio Padova
Dopo il pareggio ottenuto tra le mura dell’Euganeo contro il Südtirol, il Padova oggi sarà di scena a Mantova, in quello che rappresenta un nuovo remake di una sfida che, due anni fa, vide i lombardi imporsi qui a Padova con un netto 5-0 e conquistare la promozione. Ma quella è ormai storia. A confrontarsi saranno due squadre in cerca di punti: il Mantova per allontanarsi dalle zone basse della classifica, il Padova invece per proseguire nel percorso di crescita e maturazione più volte sottolineato da mister Andreoletti nelle scorse settimane, accompagnato da oltre 1000 tifosi provenienti dalla città del Santo.
IL CONFRONTO
Quella tra Mantova e Padova è una sfida dal sapore antico, che in Serie B ha spesso offerto equilibrio e intensità. Dopo tre vittorie consecutive dei biancoscudati, il bilancio più recente pende leggermente a favore dei lombardi: solo un successo per il Padova nelle ultime sette gare di campionato tra le due squadre (tre pareggi e tre sconfitte). Il Mantova, che non perde in casa contro i veneti da quattro incontri consecutivi in Serie B (due vittorie e due pareggi), sogna di replicare il successo del marzo 2010: in caso di vittoria, sarebbe la prima volta nella competizione in cui i virgiliani battono il Padova per due volte di fila.
Il momento di forma racconta due percorsi diversi ma paralleli. I biancorossi arrivano dal successo per 1-0 a Genova contro la Sampdoria e cercano due vittorie consecutive in campionato per la prima volta dal marzo-aprile 2025. Il Padova, invece, è reduce da tre pareggi di fila e potrebbe eguagliare la sua striscia più lunga di “X” consecutive dal lontano 1997, quando in panchina sedeva Giuseppe Materazzi.
Anche i numeri offensivi mostrano due filosofie opposte: il Mantova ha realizzato l’intero bottino di otto reti tutte all’interno dell’area di rigore, mentre il Padova ha segnato il 25% dei suoi gol da fuori — una percentuale superata soltanto da Sampdoria e Pescara.
Grande attenzione sarà riservata al duello tra i bomber: Leonardo Mancuso da una parte e Mattia Bortolussi dall’altra. Mancuso, che contro il Padova vanta una media realizzativa di un gol ogni 60 minuti, ha firmato la metà delle reti della sua squadra (quattro su otto). Stesso bottino per Bortolussi, autore di sei gol stagionali, tre dei quali dal dischetto: un rendimento che non si vedeva a Padova dai tempi di Davide Succi nel 2010/11.
LE PAROLE DELLA VIGILIA
Alla vigilia della trasferta di Mantova, Matteo Andreoletti ha tracciato il quadro della situazione in casa biancoscudata, partendo dagli assenti. «Purtroppo qualche intoppo lo abbiamo avuto – ha spiegato –. Non saranno convocabili Pastina, che ha subito una ricaduta, Jonathan Silva, Bacci, Di Maggio, il Papu Gomez, Barreca (squalificato) e Lasagna, fermatosi ieri per un piccolo problema muscolare».
Sul fronte delle scelte, il tecnico ha analizzato le possibili soluzioni per sostituire Barreca: «Favale è l’alternativa più naturale, ma non escludo l’ipotesi di schierare Ghiglione a piede invertito. In certe partite questa opzione può offrirci qualcosa in più».
In avanti, complice lo stop di Lasagna, si apre la possibilità per Seghetti, autore di un buon impatto nella gara precedente. «Mi dispiace per Kevin – ha detto Andreoletti – ma la risposta di Seghetti ci ha confortato. È un ragazzo che potrà darci una mano importante: se partirà titolare potrà giocare più di un tempo, se entrerà a gara in corso sarà comunque un’arma preziosa».
L’allenatore ha poi inquadrato il significato della partita. «Sarà uno scontro salvezza vero e proprio. Anche se siamo solo a novembre, queste gare contano doppio: per i punti che si fanno e per quelli che si possono togliere all’avversario. Il Mantova è una squadra con numeri particolari: segna poco, ma crea molto ed è tra le prime per tiri effettuati. Ama avere il dominio del gioco e un possesso palla alto, quindi dovremo essere bravi a togliergli il pallone e a colpirli nelle ripartenze».
Parole di rispetto anche per la squadra di Possanzini: «È un gruppo con un’identità precisa, come il Südtirol. Credo che in questo momento paghi la mancanza di fiducia, ma resta una delle realtà più interessanti del campionato. In Serie C raramente ho visto una squadra vincere e giocare come loro: hanno meritato la promozione e poi la salvezza».
Dopo il tour de force delle settimane passate, Andreoletti ha accolto con favore la possibilità di lavorare con più calma: «Avere una settimana piena per preparare la gara fa sempre la differenza. Ti permette di curare meglio i dettagli e migliorare la lettura delle situazioni. Ci serviva, e ci ha aiutato a ritrovare energie fisiche e mentali».
Sul piano delle scelte difensive, il tecnico ha aggiunto: «Perrotta e Villa mi mettono in difficoltà, ma sono problemi belli. Non avendo Pastina, Perrotta è l’unico mancino e ci dà un’uscita più pulita in costruzione. Credo che domani partirà lui».
Infine, un accenno al passato e al valore simbolico della sfida: «Quel 5-0 di due anni fa è rimasto addosso a tutti, non solo ai giocatori ma alla città intera. È normale che ci sia voglia di riscatto, anche se il peso della partita oggi è diverso. Possanzini è un allenatore fenomenale, con un’identità fortissima e una grande attenzione alla fase offensiva. C’è solo da imparare».
Andreoletti ha chiuso ribadendo il concetto che più gli sta a cuore: l’equilibrio. «In questo campionato non dobbiamo farci condizionare da un singolo risultato. L’importante è conoscere i nostri mezzi e proseguire nel percorso che stiamo costruendo. Certo, vincere renderebbe la sosta più serena, ma la testa deve restare sempre la stessa».
LISTA CONVOCATI
PORTIERI: Fortin, Mouquet, Sorrentino
DIFENSORI: Belli, Boi, Faedo, Favale, Ghiglione, Perrotta, Sgarbi, Villa
CENTROCAMPISTI: Baselli, Capelli, Crisetig, Fusi, Harder, Tumiatti, Varas
ATTACCANTI: Bortolussi, Buonaiuto, Seghetti
Squalificati: Barreca
Non Disponibili: Pastina, Bacci, Silva, Lasagna, Di Maggio, Gomez
LE PROBABILI FORMAZIONI (Stadio “Danilo Martelli”, Mantova, ore 15)
MANTOVA (4-3-3): Festa, Bani, Castellini, Cella, Radaelli, Trimboli, Artioli, Paoletti, Galuppini, Mancuso, Ruocco. All. Possanzini
PADOVA (3-5-2): Fortin; Belli, Sgarbi, Perrotta; Ghiglione, Crisetig, Fusi, Varas, Capelli; Seghetti, Bortolussi. All. Andreoletti
Arbitro Paride Tremolada (sezione di Monza). Assistenti: Scarpa e Rinaldo. IV ufficiale: Salvatore . Al Var ci sarà Luigi Nasca di Bari, Avar affidato a Emanuele Prenna di Molfetta. (Diretta Tv DAZN, “La B Channel”)