MosaicoDopo VajontS 23, Marco Paolini torna a fare teatro di «prevenzione civile». Il nuovo progetto, Mar de Molada, sostenuto da Regione del Veneto e Veneto Agricoltura e realizzato per La Fabbrica del Mondo, è un racconto corale in quattro tappe che abbraccia il bacino del corso del Piave dai monti al mare, dalla Marmolada fino a Venezia.
Per quattro fine settimana, da metà settembre all’inizio di ottobre, l’attore chiamerà a raccolta migliaia di persone per creare un racconto del territorio partendo non dalla terra ma dalle acque. Il primo appuntamento è sabato 14 settembre all’alba sui prati di Malga Ciapela per “Mar de Molada Serrai di Sottoguda”, poi il 21 alle 15 a Sospirolo, in località san Gottardo, ci sarà “Mar de Molada Certosa di Vedana”, la settimana successiva, il 28 alle 15 a Pederobba, all’interno del Parco Ae Barche, per “Mar de Molada Grave del Piave”, per chiudere il 5 ottobre alle 16.30 con “Mar de Molada Vallevecchia” nella Brussa, presso il parco Vallevecchia a Caorle. Sul palco assieme a Paolini anche Patrizia Laquidara, che accompagnerà il racconto con il canto, Giovanni Frison, musicista e compositore delle arie dello spettacolo e un coro di narratori popolari. E poi ad ogni appuntamento cori, bande, e uno “Stravedo”, conversazioni con scienziati e tecnici che racconteranno e approfondiranno argomenti legati alla fragilità del rapporto fra acqua e terra, mettendoli in relazione alla nostra esperienza. Info e biglietti di ingresso su mardemolada.org
