Medici senza frontiere all’incontro “Palestina, vite in trappola”: «È un genocidio, non una guerra»

Una violenza sistematica, indiscriminata, diretta contro i civili. Tutto è stato raso al suolo. Manca tutto: garze, sedativi, antibiotici. E non c’è più acqua potabile. Medici senza frontiere ha raccontato, durante l’incontro a Padova “Palestina, vite in trappola”, l’attività medicosanitaria a Gaza e Hebron: «Non sappiamo più che cosa aspettarci»