Migranti: card. Tagle (Caritas internationalis), “la pandemia ha peggiorato le loro condizioni”

“I migranti evocano in noi ciò che è genuinamente umano, possono istruirci. Se riuscissimo a concentrarci solo sulla persona del migrante ci renderemmo conto che proviamo le stesse gioie e condividiamo gli stessi dolori e le stesse ansie. Un migrante è anche lo specchio di chi sono io”.