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Mons. Mokrzycki (vescovi ucraini), “la nostra speranza è che il grido della pace sia presto esaudito”
In ginocchio, in ogni chiesa d’Europa, per invocare il dono della pace. Domani, 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, si celebrerà in Europa una giornata di preghiera per l’Ucraina. Anche la Cei aderisce all’iniziativa. “Siamo molto grati. La nostra forza è nella preghiera e domani questo grido di pace verso il Signore sarà più forte. La nostra speranza è che sia udito e esaudito presto”. E’ mons. Mieczyslaw Mokrzycki, arcivescovo latino di Leopoli e presidente dei vescovi cattolici latini ucraina, ad esprimere gratitudine per questa iniziativa. “Siamo consapevoli e grati però non solo per questa preghiera – aggiunge l’arcivescovo - ma anche per tutta la solidarietà che ci sta arrivando con gli aiuti umanitari che ci consentono di andare incontro alle necessità della nostra gente che ha perso tutto. Sono gesti molto apprezzati da tutto il nostro popolo”.