Sono originali e accattivanti le proposte con le quali la parrocchia di Monteortone celebra i cent’anni dalla fondazione. «Tanti modi di valorizzare i propri luoghi di culto e aggregazione in questo anno speciale, nel quale il santuario della Madonna della Salute è stato scelto quale luogo giubilare» sottolinea il parroco, don Giuseppe Galiazzo.
Innanzitutto, un concorso per realizzare un murale con il quale abbellire la parete del patronato: una trasposizione in chiave moderna del dipinto esposto e venerato nel santuario della Madonna col Bambino tra i santi Cristoforo e Antonio Abate. La sala del caminetto della Casa del pellegrino e la cappellina del Deserto ospiteranno una mostra fotografica che racconterà i cent’anni della parrocchia attraverso quattro aree tematiche: il santuario, cuore immutabile; il territorio, un paesaggio che evolve; la comunità, un cammino di trasformazione; oltre la comunità: pellegrini, benefattori, storie e testimonianze. In mostra testi antichi, stampe originali, cartoline e fotografie di collezioni private accompagnati da un’esperienza interattiva, con percorsi nei quali ritrovare i luoghi di culto e condividere le proprie esperienze.
«La comunità di Monteortone si è estesa nel tempo e desidera ritrovare le proprie radici intorno alla parrocchia, dove ognuno può trovare e ritrovare la propria spiritualità» sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Abano, Michela Allocca. Il Comune contribuirà alla realizzazione della mostra con il prestito di due bozzetti che rappresentano altrettanti momenti della vita di Pietro Falco – il soldato ferito che, secondo la tradizione, guarì miracolosamente dopo un’apparizione della Madonna (1428) – recentemente acquisiti dalla biblioteca, e che saranno esposti al pubblico per la prima volta. Da settembre, saranno avviate alcune iniziative che coinvolgeranno l’istituto comprensivo di Abano: attività creative attraverso le quali far conoscere l’antica tradizione di fede degli ex voto; visite guidate per e con bambini e ragazzi coinvolgendoli come guide del santuario. Saranno inoltre organizzati dei percorsi guidati che consentiranno ai partecipanti di immergersi nella cornice del santuario e godere di una prospettiva dalla cima del Monte Ortone. Le attività proposte saranno adattate all’età e alle caratteristiche dei partecipanti: la caccia al tesoro per i bambini, spiegazioni in lingua straniera per i turisti e un percorso spirituale per i pellegrini. Il programma è consultabile al sito: collaborazionepastorale.it/100-annidella-parrocchia-di-monteortone/
Un concorso per realizzare un murale con cui abbellire la parete del patronato: è questa una delle iniziative lanciate per i cent’anni. I bozzetti, la cui fattibilità verrà valutata da un’apposita commissione, dovranno pervenire entro il 15 giugno in parrocchia. Il primo classificato riceverà un buono premio da spendere in uno dei negozi del territorio. Durante l’estate, un gruppo di ragazzi di Monteortone sarà guidato nella realizzazione dell’opera dall’architetto Beatrice Carraro.