Fatti
MPX. Una storia lunga più di sessant’anni
Il cinema-teatro risale agli anni Cinquanta ed è collocato all’interno di Casa Pio X. Nel tempo è stato oggetto di adeguamenti normativi, oggi ha tre sale e un totale di 750 posti
FattiIl cinema-teatro risale agli anni Cinquanta ed è collocato all’interno di Casa Pio X. Nel tempo è stato oggetto di adeguamenti normativi, oggi ha tre sale e un totale di 750 posti
Il multisala Pio X – Mpx si trova in via Antonio Francesco Bonporti n. 22 ed è collocato all’interno di Casa Pio X (inaugurata nel 1950 dal vescovo Girolamo Bortignon), dove sono presenti una trentina di realtà fra associazioni e uffici diocesani. All’interno dell’Mpx si trovano tre sale: sala Petrarca con una capienza di 556 persone, sala Giotto con 99 posti e sala Donatello con 86. È presente un ampio palcoscenico, un locale biglietteria e il foyer; vi sono camerini per gli utilizzatori del palcoscenico e vani dedicati al personale di servizio. Il cinema-teatro, che oggi viene utilizzato dall’Università di Padova per le lezioni degli studenti, è accessibile alle persone con ridotte capacità motorie. L’immobile è collocato nel centro storico di Padova, in prossimità di importanti centri culturali: il Battistero della Cattedrale, il Museo Diocesano, il Palazzo della Ragione, il Castello Carrarese, il Palazzo del Monte di Pietà, l’Università di Padova. Nato tra il 1954 e il 1956, l’allora teatro aveva una capienza di quasi 900 posti, e rispondeva alla necessità della Diocesi di disporre di una sala convegni in cui accogliere assemblee e ospitare iniziative di carattere culturale. Il cinema-teatro Pio X diventò la più grande sala padovana che proponeva proiezioni e spettacoli. In una pubblicazione del tempo (L’Orologio, 22 novembre 1957) si legge: «La sala Pio X. Armoniosa, signorile, funzionale, è senza dubbio la più vasta e la più moderna sala teatrale della città […] abbiamo letto sui volti dei nostri dirigenti parrocchiali di Azione cattolica, un generale senso di stupita ammirazione, e in quelli del Vescovo e delle autorità presenti un compiaciuto entusiasmo […] La sala è anche perfettamente attrezzata per le proiezioni cinematografiche». Verso la fine degli anni Ottanta l’intera Casa Pio X dovette adeguarsi alle nuove normative per gli impianti idrotermosanitari ed elettrici, per il superamento delle barriere architettoniche e per il rispetto della normativa di prevenzione incendio: ha inizio così un lungo lavoro di messa a norma dell’edificio. Il 30 agosto 2002, dopo una serie di interventi volti alla ristrutturazione, il cinema-teatro riapre con il nuovo nome di Multisala Mpx e la dotazione delle tre sale polifunzionali e multimediali: i posti a sedere diminuiscono, per esigenze normative, passando dagli originari 982 a un totale di 750.