Mosaico
Musica. I giovani dell’Educandato San Benedetto di Montagnana incontrano Pertile e Martinelli
L’apatia dei giovani si vince proponendo loro creatività e bellezza.
L’apatia dei giovani si vince proponendo loro creatività e bellezza.
Ne sono convinte le due educatrici del semiconvitto dell’Educandato San Benedetto di Montagnana, Daniela Bombonato e Lorella Crivellaro, che hanno guidato una decina di ragazzi del biennio della secondaria di secondo grado Itafm, (per intenderci ex ragioneria, oggi istituto tecnico finanza, amministrazione e marketing) in un percorso di valorizzazione e conoscenza del territorio aderendo al concorso “Tutela patrimonio veneto”, promosso dalla Regione Veneto e giunto quest’anno alla 14a edizione La loro idea è stata vincente, tanto che il lavoro che hanno presentato è stato premiato nell’ambito della sezione dedicata al patrimonio immateriale. E cosa può essere più immateriale della voce, seppur preziosa e unica, di due tenori montagnanesi del secolo scorso, soprattutto per i ragazzi di oggi, appassionati di rap e trap che poco sanno della musica lirica? «L’Educandato – sottolinea Lorella Crivellaro – vanta una lunga tradizione musicale. Da diversi anni, infatti, è stata fondata l’Accademia musicale San Benedetto che ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura musicale per i propri allievi e per il territorio. Alcuni degli alunni dell’istituto tecnico amministrazione finanza e marketing e due alunni del primo anno del liceo classico europeo, avevano già delle basi solide da cui partire per approfondire la storia e i luoghi dedicati ai tenori Aureliano Pertile e Giovanni Martinelli, nati a Montagnana ma famosi in tutto il mondo». Entrambi del 1885, entrambi sono saliti alla ribalta internazionale della musica lirica, entrambi come tenori. Proprio a partire da questo, Daniela Bombonato ha avuto l’idea di coinvolgere gli alunni in un progetto che li ha visti protagonisti di ricerche su documenti, ma anche di visite ai luoghi fisici che hanno interessato la vita dei due tenori. Ne è nato un video e un percorso di taglio turistico-culturale che è stato apprezzato dalla commissione regionale tanto da premiarlo. «Questi due tenori hanno avuto delle carriere eccezionali. Giovanni Martinelli – racconta Crivellaro – dal 1913 al 1945 lavorò al Metropolitan di New York. Mentre, secondo il giudizio di molti esperti di lirica, Aureliano Pertile è stato “il più grande tenore di tutti i tempi” tanto che Placido Domingo, importante tenore contemporaneo, lo definisce come “uno dei pochi artisti del primo ‘900 tuttora veramente moderni”. Penso sia doveroso parlare ai ragazzi di queste vite straordinarie, far ascoltare ancora la loro voce, perché la musica veicola emozioni fortissime e i ragazzi di oggi hanno bisogno di sentire quella forza che supera ogni barriera e può davvero salvare dall’apatia e dalla negatività».
L’associazione culturale Montagnana con te, indice la prima edizione del Concorso musicale “Francesco Gambarin”, per esecutori solisti di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado residenti nel montagnanese o che frequentino istituti di Montagnana. Per informazioni e iscrizioni: montagnanaconte@ gmail.com. Il 2 maggio è il termine ultimo per inviare la candidatura.