Fervono i preparativi per la seconda edizione di “Opsa in Prato”, la manifestazione con cui l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio sbarca nella piazza più bella della città, Prato della Valle, proponendo per quattro giorni, da venerdì 20 a lunedì 23 giugno, un villaggio gastronomico ed eventi (quest’anno con due filoni particolari: musica e sport inclusivo) per dare ai partecipanti un’occasione di divertimento, ma anche lo stimolo a riflettere su uno dei temi più cari all’Opsa: l’inclusione. Fare e promuovere l’inclusione significa accogliere e rispettare le fragilità di ciascuno, aiutandolo a costruire e portare avanti il proprio progetto di vita: tutto ciò avviene quotidianamente all’Opsa, uno “stile” che sarà presentato in diverse forme nei giorni di evento, e che trova visualizzazione nelle illustrazioni originali di Alberto Marescotti che quest’anno accompagnano le grafiche promozionali. Anche quest’anno “Opsa in Prato” fa parte delle iniziative del “Giugno Antoniano” ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Padova.
Il villaggio gastronomico
Squadra che vince, non si cambia. E nemmeno menù. Con la collaborazione confermata di Mazzucato Group, Confraternita dei bigoi al torcio di Limena e Birra Antoniana, il villaggio gastronomico di “Opsa in Prato” propone specialità della tradizione veneta, con un occhio di riguardo per il pesce. Piatto principe del menù ristorante saranno i bigoli con diversi sughi, preparati al torchio secondo la tradizione dalla Confraternita. Completano la scelta i secondi piatti selezionati da Mazzucato Group (seppie in tocio con polenta, baccalà alla vicentina, frittura), un secondo vegetariano a base di mozzarella di bufala dell’azienda agricola Scacco, oltre ad antipasti di mare, contorni e dessert. Al villaggio sarà attivo anche un banco per cicchetti e “panini onti” oltre a un carretto dei gelati con la collaborazione della gelateria Ciokkolatte. Il caffè è proposto da Opsa con il progetto “Il caffè di Reda” e con il supporto di Caffè Diemme. La cucina è aperta tutte le sere dalle 18 alle 23, e il sabato e la domenica anche dalle 11 alle 15 (si può prenotare un tavolo scrivendo a info@operadellaprovvidenza.it).
Il programma e la musica
L’evento inaugurale di “Opsa in Prato”, venerdì 20 giugno alle 18 allo Studio teologico della basilica del Santo, è lo spettacolo “Linfa vitale”, che chiude un progetto di danceability che ha coinvolto ospiti dell’Opera della Provvidenza e studenti del liceo Galilei di Selvazzano (più dettagli nell’articolo a fondo pagina). Alle 20 ci sarà il taglio del nastro ufficiale del villaggio gastronomico e, alle 21, il primo dei concerti di “Opsa in Prato” con i “Civico 23”: cinque papà “scappati di casa” per formare una band autoironica, che mescola cover del panorama moderno con brani inediti. Sabato 21 alle 12, nota di folklore con il coloratissimo show della “Supersonic band e majorettes” di Tombelle. Alle 18 la serata comincia con la presentazione del libro Il jukebox dei miei ricordi di Lorenzo Pedron, residente da molti anni all’Opera della Provvidenza (più dettagli nella pagina a fianco), e prosegue alle 19 con il concerto dell’“Andamento Lento Band”. Sarà un ritorno in Prato per il gruppo formato da persone con disabilità ed educatori dell’Opsa, nato con questa formazione nel 2021 da un percorso di songwriting all’interno dell’attività di musicoterapia, e che propone canzoni inedite proprie (con all’attivo il disco Stai in campana).
Una giornata di sport
Domenica 22 sarà interamente dedicata allo sport con la “Giornata dell’attività motoria e sportiva adattata e dello sport inclusivo”, un evento in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Padova che vede la partecipazione di molte associazioni del territorio (approfondimento nella pagina a fianco). Alle 12, ci sarà l’esibizione dell’“Orchestra di Cartone”, la banda dell’Opsa con gli strumenti costruiti artigianalmente con materiali di riciclo. La musica domenica riparte alle 21 con il concerto dei “Folkstudio” e il loro viaggio tra le canzoni italiane d’autore dagli anni Sessanta a oggi. Lunedì 23, in serata, doppio appuntamento con alle 19 il concerto di Rosa Emilia Dias e Giulio Gavardi Duo che ci porteranno, voce e chitarra, nel cuore pulsante del Brasile. Alle 21, il Coro Corollario, formato da studenti e studentesse dell’Università di Padova, che proporrà un repertorio con la parola “libertà” come filo conduttore. Info su operadellaprovvidenza.it e sui canali social.