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Myanmar. A Mandalay suore e monaci buddisti in aiuto della popolazione. Il Paese è in preda a fame e paura
“La situazione è dura sotto ogni punto di vista. Le persone vivono sotto pressione e nella paura giorno e notte. Ci si sente insicuri anche a casa propria perché si può essere catturato e colpito in qualsiasi momento”. È suor Lucia Aung, dell’ordine “San Giuseppe dell’Apparizione” di Mandalay, a raccontare al Sir come sta vivendo la popolazione birmana sotto il colpo di Stato. Emergenza Covid, povertà e fame. Le suore stanno collaborando insieme ai monaci buddisti per aiutare le famiglie in difficoltà. “Molti dei nostri concittadini stanno dando la vita per il bene e per il futuro del nostro Paese. Non possiamo tacere. Vogliamo fare qualcosa anche noi, rimanendo vigili. Non è facile ma ringraziamo Dio per questa opportunità che abbiamo di coordinarci con le altre religioni”