Omotransfobia. Di Nicola: “Troppa fretta, serve supplemento di responsabilità”

"Perché non introdurre, accanto al divieto di discriminazione verso gli omo e transessuali, anche il divieto di discriminazione verso chi pensa, ad esempio, che la famiglia è fondata sul matrimonio e che le unioni tra lo stesso sesso non sono sinonimo di famiglia?". A lanciare la provocazione è la sociologa Giulia Paola Di Nicola, che analizza per il Sir il ddl Zan sulla omotransfobia, in arrivo in Aula il 27 luglio. "Quello che mi colpisce è la fretta di questo iter. C'è da chiedersi se questa urgenza derivi davvero da un'esigenza che è nel cuore della gente o sia dettata dalle ideologie"