Ottant’anni di ascolto e servizio: il Cif di Padova celebra le donne nel cuore della società
«Ottant'anni fa, dopo la Seconda guerra mondiale, c'era da mobilitare chi restava. E chi restava? Le donne. Donne chiamate a ricostruire il Paese. Donne che avevano bisogno di "imparare" come essere parte attiva dell'Italia per dare – anche con il diritto di voto – il loro contributo (che avevano dato, inoltre, con la Resistenza). Questa la spinta che, per iniziativa politica ed ecclesiale – con Alcide De Gasperi e papa Pio XII in prima linea – diede vita al Centro italiano femminile» (Marisa Galbussera, vicepresidente Cif Padova).
A Padova, gli ottant’anni del Cif provinciale si celebrano domenica 26 ottobre con il convegno “Donne nel cuore della società. Cif: 80 anni di ascolto e servizio” (dalle 9.30 al centro culturale Altinate San Gaetano).
Dopo due interventi introduttivi – il primo sul tema “Con le donne e per le donne” a cura di Erika D’Incau e Finizia Scivittaro, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione, e il secondo su “Dalla prevenzione alla cura” con Davide Natta, direttore del Consultorio Cif – è prevista una tavola rotonda sul “rapporto tra donne e potere”.
Intervengono Marisa Galbussera (responsabile clinica del Consultorio Cif), Monica Fedeli (pro-rettrice alla terza missione e rapporti con il territorio, Università di Padova), Tiziana Petruzzo (dirigente scolastico liceo Fermi), Linda Pocher (teologa), Anna Rosa Legnaro (imprenditrice settore energetico), Beatrice Destro (studentessa Iusve), Giulia Mazza (violoncellista).
Presso il Cif provinciale di Padova è attivo dal 1972 il Consultorio familiare; dal 2017, inoltre, è stato attivato il Servizio antiviolenza. «Si differenza dai centri antiviolenza – spiega Scivittaro – perché, oltre alle donne, accoglie anche gli uomini. Per rendere possibile questo, i professionisti del Consultorio si sono formati per un anno con il Cam-Centro uomini maltrattanti di Ferrara».
Il Consultorio Cif offre consulenza psicologica, educativa, legale, sociale, medico-ginecologica e medico-nutrizionale. «Ogni anno incontra una settantina di persone, donne e uomini. Il numero è cresciuto dopo il Covid. Le donne hanno dai 20 ai 40 e, spesso, non portano solo i loro bisogni ma anche quelli del contesto familiare in cui vivono».
L’associazione è presente in provincia di Padova con sei sedi comunali. «È vicina alle donne, alle famiglie e ai giovani – evidenzia D’Incau – Promuove, con tutte le sue attività, una cultura dell’uguaglianza. Compiere ottant’anni è l’occasione per riflettere sul ruolo delle donne dalla nascita del Cif fino ai giorni nostri. Giorni… in cui c’è ancora molto da fare per dare attenzione al femminile nella società».