Fatti | Calcio Padova
Dopo la sconfitta casalinga subita sabato scorso nel derby contro il Venezia, il Padova è chiamato a riscattarsi: la zona calda della classifica dista solo un punto, ma ciò che conta davvero è ritrovare consapevolezza nei propri mezzi e dimostrare di poter stare stabilmente in questa categoria. Nel frattempo, in città continua a far discutere la probabile cessione delle quote di maggioranza a Marcelo Figoli, con l’attuale proprietario Josep Oughurlian pronto a lasciare, mentre molti tifosi sperano invece in un futuro affidato al duo padovano Peghin-Banzato.
Sul campo, il Padova affronta oggi una sfida che, almeno sulla carta, appare più equilibrata rispetto a quella di sabato, ma che nasconde le insidie di una squadra in netta ripresa dopo un avvio complicato. Ad attendere i biancoscudati c’è il Pescara, neopromosso allenato dal nuovo tecnico Gorgone — subentrato a Vivarini — e reduce da un ottimo pareggio sul campo del Catanzaro.
IL CONFRONTO
La sfida tra Padova e Pescara arriva in un momento delicato per entrambe, ma i numeri raccontano un equilibrio meno scontato di quanto dica la classifica. Gli abruzzesi hanno vinto tre delle ultime cinque sfide di Serie BKT contro i biancoscudati — tanti successi quanti quelli ottenuti nelle precedenti 19 partite tra le due squadre — e nelle ultime due gare interne contro il Padova sono sempre usciti con l’intera posta. Un eventuale terzo successo consecutivo all’Adriatico segnerebbe un inedito storico: non accade dalle prime tre sfide casalinghe tra il 1942 e il 1983.
Eppure, il campionato del Pescara resta contraddittorio: una sola vittoria nelle prime tredici giornate, con sei pareggi e sei sconfitte, un bilancio così povero che i biancazzurri avevano registrato solo nelle stagioni 2000/01 e 2006/07. Il Padova non arriva in condizioni migliori: due sconfitte senza segnare nelle ultime due gare — dopo aver perso appena tre volte nelle precedenti undici — e la possibilità concreta di restare a secco per tre partite consecutive in Serie BKT, cosa che non accade dal 2013. Anche in trasferta i biancoscudati restano imprevedibili: nelle sette uscite di questo campionato non hanno mai ripetuto lo stesso risultato due volte di fila (due vittorie, due pareggi e tre ko).
Gli uomini chiave possono spostare gli equilibri. Il Pescara si affida al momento d’oro di Tommaso Corazza, autore di una doppietta nell’ultima giornata — già più dell’intero bottino raccolto lo scorso anno con la Salernitana — e particolarmente incisivo da subentrato: solo Popov e Meazzi hanno segnato più gol entrando in corsa. Il Padova si aggrappa invece a Mattia Bortolussi, sei reti in campionato e secondo solo a Gliozzi: l’attaccante non segna da due gare, ma finora non è mai rimasto tre partite consecutive senza trovare il gol.
LE PAROLE DELL’ANTIVIGILIA
Matteo Andreoletti presenta la sfida di Pescara partendo dal momento delicato: «Si arriva con la voglia di interrompere questa mini serie negativa: non vogliamo abituarci a perdere e vogliamo tornare a fare risultati positivi». Il tecnico sottolinea il lavoro svolto dal gruppo: «La squadra è carica, vuole fare risultato a Pescara. Abbiamo lavorato con la testa giusta e abbiamo fatto allenamento già il giorno successivo alla gara per scrollarci di dosso la sconfitta». Sul fronte degli indisponibili, conferma il rientro di Baselli e lo stop più lungo per Lasagna: «Purtroppo ha un problema un po’ più grave… ho paura possa tornare nell’anno nuovo».
Sull’avversario, Andreoletti parla di «uno scontro diretto tra neopromosse» e riconosce i meriti del nuovo tecnico abruzzese: «Sono rimasto impressionato da come Gorgone sia riuscito in pochissimo tempo — già a Catanzaro — a metterci del suo. Li ho visti ancora più offensivi, hanno giocato con due attaccanti di peso». Il Padova, assicura, partirà «dalle nostre certezze», con un obiettivo chiaro: «Andiamo a Pescara per fare punti».
Per quanto riguarda il Papu Gómez, Andreoletti è netto: «Ho parlato con lui prima del Venezia… forse mi sono assunto un rischio nel farlo giocare così tanto. È giusto procedere passo dopo passo: non partirà dall’inizio. Cercheremo di farlo giocare il più possibile ma senza esagerare».
Sull’impronta del Pescara, Andreoletti resta prudente: «Il riferimento è la gara contro il Catanzaro, ma non so se contro di noi avranno la stessa interpretazione. Mi aspetto una partita simile, con due punte, ma non ne ho la certezza». Il Padova dovrà essere pronto a tutto: «Dobbiamo avere più strumenti possibili per contrastare qualsiasi avversario».
L’allenatore rifiuta discorsi a lungo termine: «Non mi appartengono. Ragiono partita per partita. Quella di sabato è uno scontro diretto che vale più di tre punti, per ciò che può dare o togliere a livello morale».
Sulle cause del momento, Andreoletti ribadisce il criterio dell’analisi: «Contro il Venezia abbiamo fatto meglio che a Spezia, anche se i punti non lo dicono. Domani mi aspetto più qualità tecnica e una risposta dalla squadra». E invita a mantenere equilibrio: «Il Padova è in B dopo tanti anni e in C non si era abituati a perdere. Non deve diventare la normalità, ma nemmeno qualcosa di clamoroso».
Nessuna rivoluzione offensiva: «Non credo sia il numero degli attaccanti in campo a rendere una squadra più offensiva: dipende dall’atteggiamento». E chiarisce che schierare tutti e tre gli attaccanti disponibili dall’inizio toglierebbe soluzioni a gara in corso: «Ci toglierebbe opzioni importanti dalla panchina».
Infine, sugli infortuni e sulla situazione societaria, Andreoletti si assume le proprie responsabilità: «Sapevo che avevamo preso giocatori reduci da momenti complicati… se qualcuno finora ha fatto meno del previsto, mi prendo la responsabilità». E rassicura sul contesto esterno: «Se ci fosse stata qualche novità importante, il Direttore me l’avrebbe comunicata. Noi andiamo avanti con fiducia e pensiamo al campo».
LISTA CONVOCATI
PORTIERI: Fortin, Mouquet, Sorrentino
DIFENSORI: Belli, Boi, Barreca, Faedo, Favale, Ghiglione, Perrotta, Sgarbi, Villa
CENTROCAMPISTI: Baselli, Capelli, Crisetig, Fusi, Harder
ATTACCANTI: Bortolussi, Buonaiuto, Seghetti, Gomez
Non Disponibili: Pastina, Bacci, Silva, Varas, Di Maggio, Lasagna
LE PROBABILI FORMAZIONI (Stadio “Adriatico”, Pescara, ore 15)
PESCARA (3-5-2): Desplanches; Capellini, Brosco, Gravillon; Corazza, Dagasso, Squizzato, Valzania, Corazza; Di Nardo, Tsadjout. All. Gorgone
PADOVA (3-5-2): Fortin; Belli, Sgarbi, Perrotta; Capelli, Fusi, Crisetig, Harder, Barreca; Seghetti, Bortolussi. All. Andreoletti
Arbitro Livio Marinelli (sezione di Tivoli). Assistenti: Pascarella e Pressato. IV ufficiale: leone. Al Var ci sarà Cosso sezione di Reggio Calabria, Avar affidato a Di Vuolo sezione di Castellamare di Stabia. (Diretta Tv DAZN, “La B Channel”)