Fatti | Calcio Padova
Sono passati tre anni da quando Padova e Sud Tirol si sono incrociati, più precisamente il 16 aprile 2022. Alla penultima giornata di campionato di serie c, in quello che fu l’ultimo scontro diretto, il Padova non andò oltre allo 0 a 0 consegnando di fatto la promozione in serie B agli altoatesini. Ma questa è ormai storia. Il presente ci dice che oggi, alle 15 allo stadio Euganeo, Padova e Sud Tirol tornano a sfidarsi per quella che è l’11° giornata di campionato, e lo fanno con morale completamente opposto: il Padova, reduce dal pareggio a La Spezia naviga sulle ali dell’entusiasmo, consapevole di poterci stare in questa categoria, dopo aver collezionato 6 punti nelle ultime cinque partite, dimostrando di non mollare mai anche nei momenti di difficoltà. Il Sud Tirol, invece, è reduce dalla sconfitta rimediata a Venezia per 3 a 0, e ora si trova a un solo punto dalla zona play out.
IL CONFRONTO
Quella di oggi sarà la prima sfida in assoluto tra Padova e Südtirol in Serie BKT. Le due squadre si sono affrontate più volte nelle categorie inferiori, con un bilancio complessivo di quattro vittorie per i biancoscudati, tre per gli altoatesini e tre pareggi negli ultimi tre incroci in Serie C.
Le statistiche raccontano un Südtirol tradizionalmente in difficoltà lontano da casa contro le neopromosse: soltanto due vittorie nelle ultime dodici trasferte di questo tipo, con cinque sconfitte nelle più recenti otto. L’ultimo successo risale all’agosto 2023, contro la Feralpisalò sotto la guida di Bisoli. Il Padova, invece, è reduce da due pareggi casalinghi consecutivi (2-2 con Avellino e Juve Stabia) e cercherà di evitare il terzo di fila, che non si verifica dal 2019.
Gli altoatesini arrivano da due sconfitte senza segnare e rischiano di collezionare tre k.o. consecutivi per la prima volta da quasi un anno: un dato che conferma il momento difficile della squadra di Valente. Eppure il Südtirol resta una formazione capace di colpire con rapidità: pur essendo quella che ha giocato meno palloni in tutto il torneo, vanta la percentuale più alta di tocchi in area avversaria (5,9%). Il Padova, al contrario, costruisce di più ma arriva negli ultimi sedici metri solo nel 2,7% delle azioni, meglio soltanto dell’Avellino.
Tra i protagonisti attesi, Kevin Lasagna — a segno a La Spezia — cercherà di trovare la rete per la seconda partita consecutiva, come non gli accade da novembre 2024, mese che per lui porta fortuna in Serie B. Dall’altra parte, Silvio Merkaj guida l’attacco del Südtirol con tre reti: è il giocatore che ha effettuato più tocchi in area in tutta la categoria (65) e uno dei migliori per palloni recuperati nella trequarti offensiva, segno di una pericolosità costante in zona gol.
LE PAROLE DELLA VIGILIA
Un Padova concentrato, determinato, ma consapevole delle difficoltà che lo attendono: così ha presentato Matteo Andreoletti alla vigilia la sfida contro il Südtirol, un avversario che il tecnico biancoscudato ha definito «probabilmente la squadra più intensa del campionato».
L’allenatore ha aperto la conferenza facendo il punto sugli indisponibili: «Non recuperiamo né Silva né il Papu, e purtroppo anche Bacci ha avuto una piccola ricaduta. Saranno loro tre gli assenti per domani. Per il Papu il rientro più probabile è dopo la sosta: proveremo a fare il possibile, ma non avrebbe senso forzare i tempi». Parole che si inseriscono in un contesto complicato, quello di una squadra chiamata a giocare la terza partita in sei giorni, con margini di recupero sempre più ridotti. «Giocando 72 ore dopo non c’è tempo per lavorare davvero sul campo. Dobbiamo soltanto recuperare energie e capire chi sta meglio. Contro il Südtirol serviranno gamba, lucidità e spirito di sacrificio, perché è una squadra che fa dell’intensità e dell’aggressività il suo punto di forza».
Andreoletti ha poi spiegato come la gestione del gruppo in questi giorni assomigli a un percorso a difficoltà crescente: «Parlavamo stamattina con lo staff: sembra di essere dentro un videogioco, dove ad ogni livello si alza la difficoltà. La Juve Stabia era già una squadra intensa, lo Spezia lo è stato ancora di più, e ora arriva il Südtirol, che per ritmo, impatto fisico e agonismo non è secondo a nessuno. Per questo dovremo alzare ancora l’asticella».
Il tecnico ha sottolineato la necessità di gestire con equilibrio le rotazioni e le scelte di formazione, specie nei ruoli più dispendiosi: «Qualche cambio ci sarà, anche tra giocatori che hanno fatto bene a La Spezia. La scelta di Ghiglione a sinistra, ad esempio, era legata al suo rendimento; quella di Favale a un’esigenza tattica diversa. Domani deciderò soprattutto in base alla condizione fisica».
Un passaggio è stato dedicato anche a Kevin Lasagna, tornato al gol contro lo Spezia: «Non sapevo che novembre fosse il suo mese migliore, ma me la segno – ha sorriso il mister –. Al di là dei numeri, sono molto soddisfatto del suo lavoro: ha caratteristiche uniche e dà una grande mano anche in fase difensiva. Abbiamo tante soluzioni davanti e sceglieremo quella più adatta alla partita».
Quanto all’analisi del pareggio del “Picco”, Andreoletti non ha nascosto le difficoltà: «A Spezia non è stata una partita brillante, ma la squadra è rimasta dentro la gara fino alla fine e questo è un segnale importante. Portare a casa punti anche nelle giornate meno ispirate significa che stiamo crescendo. In Serie B non si può sempre offrire spettacolo, ma sull’atteggiamento non dobbiamo mai tradire».
Sul fronte del gioco, il tecnico ha ammesso che la squadra deve migliorare nella rifinitura: «Siamo arrivati spesso sulla trequarti, ma non siamo riusciti a trovare il pertugio giusto. Dobbiamo migliorare nelle imbucate centrali, muoverci di più sulle catene laterali e cercare cross fuori piede. Bortolussi è apparso in ombra perché lo abbiamo servito poco e male: serve più precisione e più qualità nelle giocate finali».
Per Andreoletti, la chiave contro il Südtirol sarà l’adattabilità. «È una squadra che sa cambiare ritmo più volte all’interno della stessa partita, alternando pressione alta e fasi di blocco basso. Dovremo avere grande spirito di lettura: capire quando giocare corto, quando cercare la profondità, quando attaccare gli spazi. E soprattutto, dovremo pareggiare la loro intensità».
Il tecnico ha poi chiesto equilibrio anche nella lettura del momento della squadra e della classifica: «Essere fuori dalla zona calda è già tanto, ma non dobbiamo dimenticare da dove partiamo. Il nostro è un campionato di battaglia: non dobbiamo esaltarci per una vittoria né abbatterci per una sconfitta. Serve costanza, testa e umiltà».
Sul possibile cambio societario, Andreoletti ha risposto con la consueta sincerità: «Credo che voi ne sappiate più di me. Per noi conta solo il campo: ciò che succede fuori non lo possiamo controllare».
Infine, qualche considerazione sui singoli. Baselli torna tra i convocati («se ci sarà bisogno potrà entrare, altrimenti resterà a disposizione»), mentre Belli ha sostituito Faedo in difesa: «Al di là del gol subito abbiamo fatto bene. È vero che avevo detto di non voler cambiare dietro, ma devo fare i conti con le energie. Belli ha fatto la sua parte, ma oggi è difficile lasciare fuori un giocatore come Faedo».
Contro una squadra esperta e solida come quella di Fabrizio Castori, Andreoletti riconosce di avere davanti una sfida impegnativa: «Castori è un allenatore che stimo molto, per la coerenza e la concretezza. Non si lascia influenzare dalle mode, punta dritto all’obiettivo. Le sue squadre sono sempre riconoscibili e toste. Affrontarlo è stimolante».
In chiusura, un cenno a Jonas Harder, possibile arma tattica contro un Südtirol molto fisico: «A livello di intensità ci alza il livello. Lo stiamo adattando davanti alla difesa, anche se non è il suo ruolo naturale. Dovrò trovare il giusto equilibrio tra fisicità e dinamismo, perché domani serviranno entrambi».
Un Andreoletti lucido e consapevole, che guarda alla sfida dell’Euganeo con realismo e determinazione: «Sarà una partita dura, da affrontare con coraggio, intensità e lettura. Dobbiamo mettere in campo tutto, dal primo all’ultimo minuto. Il resto lo farà il nostro pubblico».
LISTA CONVOCATI
PORTIERI: Fortin, Mouquet, Sorrentino
DIFENSORI: Barreca, Belli, Faedo, Favale, Ghiglione, Pastina, Perrotta, Sgarbi, Villa
CENTROCAMPISTI: Baselli, Capelli, Crisetig, Di Maggio, Fusi, Harder, Tumiatti, Varas
ATTACCANTI: Bortolussi, Buonaiuto, Lasagna, Seghetti
Non Disponibili: Bacci, Silva, Gomez
LE PROBABILI FORMAZIONI (Stadio Euganeo, Padova, ore 15)
PADOVA (3-5-2): Fortin; Belli, Sgarbi, Perrotta; Capelli, Crisetig, Fusi, Varas, Barreca; Lasagna, Bortolussi. All. Andreoletti
SUD TIROL (3-5-2): Poluzzi, Kofler, Davi, Masiello, Zedadka, Casiraghi, Tronchin, Tait, Molina, Ngock, Merkaj. All. Castori
Arbitro Mario Perri (sezione di Roma). Assistenti: Galimberti e Grasso. IV ufficiale: Drigo . Al Var ci sarà Marco Monaldi di macerata, Avar affidato a Gianluca Aureliano di Bologna. (Diretta Tv DAZN, “La B Channel”)