Papa Francesco a Budapest. Don Török (portavoce vescovi): “Aspettiamo un messaggio per il futuro”

Una Chiesa che da sempre serve da ponte tra l’ortodossia e Roma. In prima linea nella ricerca di una pace in Europa. Schierata silenziosamente in aiuto dei migranti che continuano a passare per il Paese per raggiungere l’Europa. È la Chiesa cattolica di Ungheria che dal 28 al 30 aprile accoglierà Papa Francesco a Budapest. “La parola centrale di questa visita è futuro e il nostro futuro è Cristo” spiega don Csaba Török, portavoce dei vescovi ungheresi, a presentare in un incontro online organizzato da Iscom (Pontificia Università della Santa Croce) le attese del popolo ungherese in vista del viaggio apostolico