Papa in Kazakistan. Mons. Mumbiela Sierra (vescovi Asia Centrale): “Sulla Via della Seta, chiamati ad essere un ponte stabile tra Europa e Asia”

Parla mons. José Luis Mumbiela Sierra, vescovo di Almaty e dal 29 aprile di quest’anno presidente della Conferenza episcopale dell’Asia centrale, delle attese e delle speranze che le piccole comunità cattoliche di questi Paesi nutrono per il viaggio apostolico di Papa Francesco. Arriverà a Nur-Sultan il 13 settembre e il giorno dopo parteciperà al “VII Congress of Leaders of World and traditional Religions”, insieme a 108 delegazioni provenienti da 50 Paesi. “Si tratta – dice il vescovo – certamente di un’occasione provvidenziale da non perdere: nel cuore geografico dell’Eurasia si ascolterà un appello speciale all'unità e al dialogo, un appello corroborato dai leader delle diverse confessioni religiose. Il Papa sta dimostrando ancora una volta di fare tutto il possibile, nonostante le sue condizioni di salute limitate, per costruire ponti di pace e di dialogo, per risolvere i conflitti attuali e porre le basi che servano a evitare un futuro ancora più oscuro. Cosa posso dirgli? Vorrei esprimergli e trasmettergli tutto l'affetto e il sostegno dei cattolici di questo Paese