La forza della sagra di Santa Marta a Ponso si fonda su una stretta collaborazione tra diverse realtà del territorio: la parrocchia con il circolo Noi, la Pro loco e il Comune con la sua biblioteca. E questo permette a un paese piuttosto piccolo come Ponso di attendersi, dal 1° al 5 agosto, una media di un migliaio di persone a serata. La formula è quella tradizionale: la sagra con le giostre, lo stand gastronomico, le serate danzanti, la pesca di beneficenza e i fuochi d’artificio, ma arricchita di volta in volta di nuove idee e proposte per coinvolgere persone di tutte le età. «È una sagra consolidata, una delle più grandi del territorio, da tanti anni dedicata a santa Marta, la patrona della comunità di Ponso – conferma il parroco di Santa Maria Assunta, don Andrea Ceolato – È organizzata dalla pro loco negli spazi parrocchiali, con la collaborazione di altre realtà. Anche per questo è molto coinvolgente». In programma c’è anche un appuntamento liturgico per ricordare santa Marta: la messa solenne di domenica 3 agosto alle 9.45. E ci sono due tornei, uno di tennis sabato e domenica, organizzato dal Circolo tennis Ponso, e uno di tiro con l’arco, domenica pomeriggio, promosso dalla Arcieri sagittario Veneto, e l’inaugurazione di una mostra di pittura, oltre ovviamente allo stand gastronomico e alle serate danzanti, tutti i giorni. «È una sagra significativa, fatta con abbondanza di mezzi e partecipazione dei volontari – commenta il parroco – Ci sono anche i volontari della parrocchia e c’è soprattutto una buona collaborazione con associazioni sia laiche che parrocchiali e questo è molto bello». Lo conferma anche Flavio Beggin, presidente della Pro loco di Ponso, che organizza la sagra di Santa Marta da cinquant’anni: «C’è una bella squadra di volontari e ci sono altre persone che vengono a darci una mano per l’occasione. Collaboriamo con l’associazione Noi. Quando c’è una manifestazione, siamo sempre disponibili e anche per questo siamo abituati a collaborare con altre realtà associative e l’amministrazione comunale si affida a noi. Siamo una delle poche sagre che ancora hanno le giostre e vogliamo continuare a proporle».
Sabato pomeriggio “Un arcobaleno per Gaia”: madonnari all’opera per ricordare la diciassettenne di Ponso che perse la vita nel 2013 in un incidente stradale.