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Previsioni economiche della Commissione Ue: la Germania si ferma, l’Italia è l’ultima
Si conferma la crescita del Pil per la zona euro nel 2019 all'1,2 % mentre quelle per il 2020 sono date all'1,4%, dato leggermente riviste al ribasso rispetto alla primavera (1,5%), a motivo del “ritmo più moderato della crescita” previsto di qui fino a fine 2019. Relativamente ai 28, le previsioni restano invariate all'1,4 % nel 2019 e all'1,6 % nel 2020. Il trend è in crescita “per il settimo anno consecutivo”, addirittura “più forte di quanto previsto” a inizio 2019 per “fattori temporanei”: le miti condizioni atmosferiche dell'inverno (che hanno favorito il settore dell’edilizia), l'aumento delle vendite di automobili, insieme a misure di politica di bilancio che hanno aumentato il reddito disponibile delle famiglie in diversi Stati membri e “un tasso della disoccupazione che è il più basso degli ultimi 10 anni”, ha sottolineato Moscovici