Proteste di piazza in Georgia. Mons. Pasotto (amministratore apostolico): “Una terra occupata è come una spada entrata nella carne”

Da Tbilisi mons. Pasotto racconta le proteste dei giorni scorsi davanti al Parlamento georgiano: “Una terra, una casa occupata è come una spada che è entrata nella carne. Anche se il tempo può rendere lieve o far dimenticare il dolore, basta poco per rendere vivo di nuovo tutto. Tristezza negli occhi, dolore silenzioso. Gli uomini poveri vedono un' ingiustizia che non lascia nemmeno alzare la voce. È la vera povertà”