Radiografia del populismo. Sorge e Tintori: “Fa male al popolo”

Uno dei mali della politica attuale – ossessionata dal consenso – è “la superficialità con la quale si pone dinanzi a problemi complessi, come immigrazione, povertà e disoccupazione, evitando di indagare le radici profonde dei mali che affliggono la società italiana” e producendo “risposte scomposte che alimentano un clima sociale aggressivo e divisorio”. A colloquio con Chiara Tintori, coautrice, assieme a padre Sorge, di un libro che farà discutere. Il populismo, sostengono, “è privo del senso dello Stato, uccide il bene comune e sacrifica l’apparire all’essere”. Sempre più necessari cultura, formazione e dialogo. Il popolarismo sturziano come “antidoto” alle derive odierne. “Le elezioni europee saranno una buona occasione per arginare i rigurgiti nazionalisti”