Mosaico
Immergersi nell’atmosfera preistorica dell’Età del Ferro, tra usi e costumi di popoli antichi, villaggi misteriosi, mestieri d’altri tempi. È un’esperienza emozionante quella che si vive al Bostel di Rotzo, parco archeologico sull’Altopiano dei Sette Comuni, in particolare durante “Raetica”, festival dell’archeologia in programma sabato 26 e domenica 27 luglio. “Raetica” propone laboratori, rievocazioni, conferenze, spettacoli; il tema di questa nona edizione è l’arte delle situle, racconti riprodotti su vasi in bronzo, risalenti al periodo che va dal settimo al quarto secolo avanti Cristo. «Rievocheremo alcune scene riportate sulle antiche situle, cercando di far rivivere la vita dei personaggi del tempo, una vera e propria esperienza immersiva – spiega l’archeologo Riccardo Mantoan, che insieme ad altri esperti di Nea Archeologia organizza la manifestazione e gestisce l’area – Ci sono tanti festival celtici, ma il nostro è diverso: siamo quasi tutti archeologi e il nostro intento è portare l’archeologia fuori dai musei, farla toccare con mano ai visitatori e far sì che un bene culturale si autosostenga. Saranno presenti una cinquantina di rievocatori per raccontare i popoli che circolavano da queste parti – Reti, Veneti Antichi, Celti, Leponzi, Romani – in un sito davvero unico, probabilmente distrutto successivamente dall’esercito dell’Urbe». Tra gli appuntamenti più interessanti, quello del sabato sera (ore 21.30) con uno spettacolo evocativo tra musica, fuoco, immagini, parole, e della domenica pomeriggio (ore 16) con la narrazione di un incontro di pugilato storico, ispirato alle scene delle situle. Il termine Bostel si riferisce a un toponimo cimbro che indica le “rovine di un castello”, richiamando di fatto la figura dei castellieri dell’Età del Bronzo e del Ferro, villaggi naturalmente fortificati a controllo delle valli e degli accessi alle montagne; il vocabolo rimanda anche al nome della frazione di Rotzo dove insiste il parco: Castelletto. «Ci saranno spettacoli di danza antica e dimostrazioni di antichi mestieri, come la cottura della ceramica, la tessitura, la lavorazione dell’argilla e dei metalli; artigiani e creatori porteranno utensili, monili, tessuti che si usavano al tempo – prosegue Mantoan – Sarà possibile partecipare a visite guidate dell’area insieme agli archeologi dell’Università di Venezia che coordinano gli scavi e seguire due conferenze: una alle 17 del sabato sull’arte delle situle attraverso l’archeologia sperimentale; l’altra, sul simbolismo folk e le pratiche del passato nelle comunità contemporanee, in programma domenica alle 15». Sarà possibile inoltre consumare del cibo nella taverna con gazebi e tavoli in legno; durante l’orario della cena del sabato si svolgerà una “sfilata di moda” dell’Età del Ferro con sfoggio di abiti, gioielli e armi di diverse culture ed epoche storiche. L’accesso all’area è gratuito. Programma dell’evento sulle pagine Facebook e Instagram “Bostel di Rotzo”, oppure sul sito www.bosteldirotzo.it

Giovedì 24 a Vigonza, nel parco Baden Powell dietro piazza Zanella, cena di beneficenza a favore di Medici con l’Africa Cuamm. Alle 19 aperitivo di accoglienza, alle 19.30 saluti istituzionali e presentazione dei progetti Cuamm a cura del direttore don Dante Carraro e cena servita al tavolo. Animazione con Max Piabta e DJ Roger e spettacolo pirotecnico. Info: 049-8095057.