Mosaico
Regione Veneto. La gestione della fauna richiede pianificazione
Un piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica.
Un piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica.
È quanto si è deciso nella recente seduta della Conferenza Stato-Regioni, alla quale ha partecipato l’assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, Federico Caner, che è anche Coordinatore della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. «Abbiamo dato l’intesa, in sede di Conferenza – spiega l’assessore – al piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, che avrà come obiettivo quello di coordinare in modo più efficace e rapido gli interventi sul territorio. Uno strumento che, oltre a dare maggiori garanzie, definirà ruoli e attività delle amministrazioni interessate, individuando l’insieme dei soggetti autorizzati alle attività di contenimento». Si tratta quindi di cacciatori iscritti negli ambiti territoriali di caccia, di guardie venatorie, di agenti dei corpi di polizia locale e provinciale con licenza per l’esercizio venatorio e proprietari o conduttori dei fondi. È previsto inoltre il supporto tecnico del Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri. Tutte le Regioni avranno un ruolo determinante nell’attuazione del piano a partire dalla fase di verifica preliminare di coerenza della pianificazione regionale, già eventualmente vigente, col piano nazionale.