“Le suore cattoliche sono presenti, in ascolto, solidali, al servizio di chi è invisibile, vivono una speranza attiva e trasformante per un mondo più giusto, compassionevole, inclusivo e pacifico”. Lo ha affermato suor Roxanne Schares, segretaria esecutiva dell’Unione internazionale superiore generali (Uisg), durante l’incontro avvenuto a Roma tra sei religiose e Sua Maestà la Regina, in occasione della Visita di Stato alla Santa Sede per il Giubileo 2025. Le religiose provengono da diversi Paesi e Congregazioni e sono impegnate in prima linea nella promozione della dignità umana, nella lotta contro la tratta, nell’istruzione, nell’assistenza sanitaria e nella giustizia sociale. L’incontro, promosso dalla Uisg e dalla rete Talitha Kum, si è svolto in un clima di “profonda cordialità e rispetto reciproco”. Suor Abby Avelino, coordinatrice internazionale di Talitha Kum, ha consegnato alla Regina un dipinto realizzato da una Giovane Ambasciatrice contro la tratta in Uruguay, simbolo della rinascita dopo la violenza. “Anche nel dolore c’è bellezza; anche nella disperazione c’è la possibilità di una nuova vita”, ha spiegato la religiosa. Le sei suore presenti – Schares, Avelino, Bamiriyo, Murray, Joseph e Poreku – hanno testimoniato “la forza della speranza che attraversa le frontiere e restituisce libertà e dignità”. L’incontro si inserisce nel cammino del Giubileo, “pellegrini di speranza”.