Chiesa | MondoI bambini della comunità rom di Blaj, che Papa Francesco aveva incontrato durante la sua visita in Romania, nel 2019, hanno pregato sabato scorso per la salute del Santo Padre.
Alla preghiera, guidata, nella chiesa del quartiere Barbu Lăutaru di Blaj, da mons. Cristian Crisan, vescovo ausiliare dell’arcieparchia di Alba Iulia e Făgăraș, hanno partecipato anche mons. Guy Bognon, segretario generale della Pontificia opera di san Pietro apostolo, in visita in Romania tra il 4 e il 10 marzo, don Eugen Blaj, direttore delle Pontificie opere missionarie romene, don Ioan Hoca, parroco della comunità. La Chiesa greco-cattolica romena si è sempre presa cura della comunità rom di Blaj, attraverso attività pastorali, progetti sociali e programmi scolastici. E dalla visita del Santo Padre nella chiesa del quartiere Barbu Lăutaru, nel 2019, si è creato un legame speciale tra la comunità rom e il Papa. Nel giugno 2022, alcuni bambini hanno fatto un pellegrinaggio a Roma e hanno incontrato Papa Francesco, e l’anno scorso hanno inviato al Pontefice un album foto con ricordi della comunità degli ultimi cinque anni. “I bambini di Barbu Lăutaru hanno voluto ringraziare il Santo Padre per la sua vicinanza alla comunità rom, manifestata sia in occasione della visita del Papa nel loro quartiere, sia durante la visita dei bambini in Vaticano nel 2022. Pregando per la sua salute, hanno voluto trasmettergli che sono con lui, che formiamo tutti una grande famiglia”, spiega al Sir mons. Cristian Crișan.
Cristina Grigore
