Chiesa | Diocesi
San Bonaventura. Una “casa” sta nascendo
San Bonaventura La riqualificazione del piano terra del centro parrocchiale ha preso vita con il contributo di tutta la parrocchia. E ora... si celebra un matrimonio
Chiesa | DiocesiSan Bonaventura La riqualificazione del piano terra del centro parrocchiale ha preso vita con il contributo di tutta la parrocchia. E ora... si celebra un matrimonio
Una nuova “casa” nascerà a San Bonaventura di Cadoneghe, un luogo moderno e accogliente dove vivere la familiarità delle relazioni. È stata pensata in quest’ottica la riqualificazione del piano terra del centro parrocchiale, che fino a poche settimane fa ospitava il bar e una sala riunioni. I lavori sono partiti a inizio aprile e interessano oltre 200 metri quadri. «Al posto del bar verrà realizzato un angolo cucina con il suo tavolo, ci sarà poi un’area con i divani e il televisore, tavoli e sedie per gli incontri e per lo studio, una zona di gioco e conversazione – spiega il geometra Monica Nalesso, che con l’architetto Nicola Visentini si occupa del progetto – Tutto l’ambiente potrà essere diviso in due grandi sale, grazie alla presenza di una parete mobile, oppure essere utilizzato come un’area aperta. Il nuovo spazio, pensato per adattarsi alle diverse esigenze della realtà parrocchiale, è stato disegnato in questo modo dopo un lungo ascolto che ha coinvolto i consigli pastorale e per la gestione economica, il circolo Noi, i gruppi della catechesi, i giovani, gli educatori, gli adulti: da tutti è emerso il desiderio di vivere un ambiente che sia una casa, familiare e accogliente». La riqualificazione, che dovrebbe durare alcuni mesi e vede un preventivo di spesa di 150 mila euro, contempla anche il rifacimento dell’impianto elettrico, di riscaldamento e raffrescamento, la nuova pavimentazione, il controsoffitto insonorizzato e il servizio igienico accessibile a persone con ridotta capacità motoria. La comunità è stata coinvolta fin dall’inizio nel progetto ed è chiamata a contribuire per farlo nascere; per questo si è fatta strada l’idea del “Dono di nozze”. «Come una coppia di sposi arreda una nuova casa, anche noi desideriamo manifestare il bene che ci unisce e che vogliamo trasmettere attraverso i dettagli, i colori, i mobili, il piacere di abitare – ha scritto parroco, don Silvano Berto, alla comunità – Abbiamo pensato la riqualificazione del piano terra del centro parrocchiale come un’espressione di rinnovato matrimonio tra la parrocchia e i ragazzi, i giovani, gli adulti». I parrocchiani sono invitati dunque a scegliere un pezzo della nuova casa, acquistando un metro quadro di pavimento, un elemento della cucina o uno dei dieci tavoli ribaltabili. «Confidiamo di fare il meglio per la comunità – conclude Nalesso – desideriamo che gli spazi rinnovati siano graditi a tutti, abbiamo dedicato e dedicheremo ancora tempo e passione a questo progetto per donarlo alla comunità a cui vogliamo bene, auspicando che ragazzi, famiglie, adulti, anziani vi possano sostare respirando bellezza, serenità e fraternità».