È una sagra speciale quest’anno quella di San Lorenzo in Roncon, Albignasego, poiché si celebra il cinquantenario della parrocchia, nata il 10 agosto 1975. Cinquant’anni di cammino comunitario, di gioie e di fatiche, di memoria e di sguardo verso il futuro: è con la consapevolezza di aver percorso un tratto di strada comune, che in tanti si preparano a trascorrere due fine settimana di festa – dal 31 luglio al 3 agosto e dal 7 al 10 agosto – con apice e conclusione nel giorno della solennità di san Lorenzo. «Sarà un’occasione per ricordare chi siamo, da dove veniamo e verso dove vogliamo andare – sottolinea il parroco, mons. Cesare Contarini – Ringrazio le tante persone che hanno lavorato con passione negli anni per la parrocchia e anche per organizzare questa sagra, che ricorda un anniversario importante: le proposte a cui abbiamo pensato vogliono fare memoria, risvegliare qualcosa nel cuore, ma soprattutto guardare alla nuova collaborazione pastorale, a un rapporto più stretto e coordinato con le altre parrocchie di Albignasego». Il cinquantenario coincide con la realizzazione di alcuni lavori strutturali attesi da tempo, come il condizionamento della chiesa che sta per essere completato e che sarà seguito dalla sistemazione del presbiterio e dalla successiva installazione di pannelli fotovoltaici. Le celebrazioni per dare evidenza a questi cinque decenni trascorsi sono iniziate già in Quaresima con il percorso “Fare pace con il passato” e la collocazione dello striscione sul campanile; poi, è seguito il grest con il tema della gioia della comunità e ora la sagra durante la quale verrà allestito un gazebo in cui saranno proposte immagini “storiche”, anche attraverso la proiezione di un video. Il culmine delle iniziative sarà concentrato tra fine settembre e la metà di ottobre con diversi appuntamenti che si stanno mettendo a punto. Per il resto la sagra ricalcherà il consueto programma con lo stand gastronomico, la pesca di beneficenza e le serate musicali; circa centocinquanta volontari si occuperanno dell’organizzazione e dei vari servizi, compresi molti ragazzi. «Gli spazi quest’anno sono stati ampliati con l’aumento dei posti a sedere e il posizionamento nel campo da calcio dell’area dedicata alla musica – sottolinea Laura Polizzi che con Sara Carturan coordina il comitato sagra – Ci saranno i gonfiabili per i più piccoli e un angolo per i giovani; in campetto spazio a diversi stand delle associazioni del territorio come Croce Verde, Croce Rossa, Caritas e realtà associative che si occupano di malattie rare e infantili. Il nostro desiderio, infatti, è essere aperti al territorio: abbiamo coinvolto anche una cooperativa sociale e alcuni amici comboniani che ci aiuteranno con l’attività della cucina».