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Sarmeola. È la comunità a far festa
Due fine settimana, tra agosto e settembre (6, 7 e 8), per rinsaldare i legami e prepararsi a ripartire. Coinvolti duecento volontari di tutte le età
ChiesaDue fine settimana, tra agosto e settembre (6, 7 e 8), per rinsaldare i legami e prepararsi a ripartire. Coinvolti duecento volontari di tutte le età
Sono più di duecento i volontari che lavorano alla festa della comunità della parrocchia di San Fidenzio a Sarmeola di Rubano, che è iniziata il 30-31 agosto e 1°settembre e prosegue poi il 6-7-8 settembre. Giovani che seguono l’area panini, ragazzi delle scuole medie e superiori che danno una mano allo stand gastronomico, nonni e nonne che preparano gli gnocchi. C’è spazio per tutti, così come gli appuntamenti sono pensati per coinvolgere tutti i gruppi e le fasce d’età. «Veniamo da una sagra tradizionale, che si faceva in maggio e che accoglieva persone anche da fuori – racconta don Carlo Cavallin, il parroco – Il Covid ha in qualche modo segnato un passaggio perché ci ha portati a pensare a una festa ridimensionata, fatta per la comunità, che sia occasione di incontro, di ripresa dell’anno, di collaborazione fra volontari. Da una tradizione quindi a una traduzione: cioè tradurre in modo nuovo i legami, le relazioni, le amicizie che ci uniscono. La festa è espressione della comunità». Questo spirito è anche il filo conduttore degli appuntamenti. Un esempio è la “strada colorata” che ha preso vita il 1° settembre e che ha visto gruppi di amici, di familiari, gruppi della parrocchia e anche una cinquantina di ospiti dell’Opsa, l’Opera della Provvidenza sant’Antonio, e il Gruppo famiglie adottive di Padova e dintorni, colorare viale Po riproducendo quadri famosi con la segatura colorata. «Collaborare con le realtà del territorio, coinvolgerli nella festa – dice Leonildo Bettio, del comitato organizzatore – è un segno di comunione. L’Opsa è stata presente anche allo stand gastronomico con 140 persone per fare festa insieme alla comunità. I ragazzi volontari sono coinvolti anche nel processo organizzativo: hanno infatti sistemato i 400 tavoli dello stand gastronomico e poi abbiamo mangiato tutti insieme». In programma ci sono spettacoli serali, gonfiabili per i bambini, pesca di beneficenza, mercatino dell’usato ed equo-solidale, baby-dance. In particolare sabato 7 alle 21, il duo Lucchettino propone uno spettacolo di clownerie e magia; domenica 8, invece, la scuola di danza “Scarpette rosse” presenta coreografie di danza classica, contemporanea, moderna e hip hop. «La festa ha anche un momento di preghiera – conclude il parroco – proposto ormai da diversi anni dopo il primo fine settimana, un’occasione per fermarsi che inaugura poi gli appuntamenti di preghiera guidata che si tengono mensilmente durante l’anno. Quest’anno è stato martedì 3: ci siamo ritrovati per la lettura della Parola, lo spazio per alcune considerazioni, i canti e il silenzio. Segna anche questo l’inizio della vita di comunità ed è sempre partecipato».