Mosaico
Semi’nsegni, bambini a scuola di ruralità
Si chiama “Semi’nsegni” il progetto di educazione civica, ambientale e alimentare di Coldiretti.
Si chiama “Semi’nsegni” il progetto di educazione civica, ambientale e alimentare di Coldiretti.
Un’attività nazionale di cui il Veneto è tra le regioni guida per partecipazione. Il progetto è teso a promuovere la cultura del rispetto del territorio da parte delle nuove generazioni: una cultura bisognosa della consapevolezza e della collaborazione di tutti. L’iniziativa è forte di 20 mila adesioni sul territorio regionale, ma finora non ha ancora coinvolto le fasce di età dai tre ai sei anni: nel Veneziano ora parte un’esperienza pilota nelle scuole dell’infanzia. «Nonostante un ventennale impegno nel mondo scolastico – ha spiegato Marina Montedoro, direttore di Coldiretti Veneto, alla presentazione del progetto a Venezia – per gli operatori agricoli didattici si tratta quindi di un banco di prova». «Sono le agricoltrici il perno di questa progettualità – ha detto Giovanni Pasquali, direttore di Coldiretti Venezia – e l’auspicio è che questa esperienza diventi corale e sia di esempio in tutte le province venete». La finalità è sostenere l’educazione civica, ambientale e alimentare puntando a mantenere aperta e significativa la riflessione educativa sull’importanza che rivestono il contatto con la natura, l’utilizzo dei cinque sensi e l’educazione al rispetto e alla tutela dell’ambiente. Adultiinsegnanti e bambini da tre a sei anni vestono i panni di “cultori della terra”, venendo così sensibilizzati anche sulla fragilità degli ecosistemi naturali e la conseguente necessità di preservarli.