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Siria: testimonianze da Qamishli dove i cristiani hanno scelto di restare
Da Qamishli, la città siriana al confine con la Turchia, teatro degli scontri tra forze curde e esercito turco, parla il parroco armeno-cattolico, padre Antonio Ayvazian. In corso un esodo di almeno 130mila profughi dai villaggi al confine con la Turchia. Nativo di Qamishli è anche il rettore del Pontificio Collegio armeno di Roma, padre Nareg Naamo, che lancia un monito, "la popolazione vuole tornare a vivere senza paura di attacchi e attentati" e ringrazia Papa Francesco per le parole rivolte ieri alla "martoriata e amata Siria"