Alla fine dell’anno scolastico, a giugno 2026, i ragazzi della primaria e della secondaria di primo grado della scuola “Grande quercia” di Thiene – storicamente gestita dalle suore Dorotee ma che da 4 anni è stata rilevata da una cooperativa formata da quattro insegnanti che hanno continuato così a tenere in vita questa importante realtà del Vicentino – potranno dire di aver realizzato un cd con canzoni e musiche da loro inventate, registrate e prodotte. Tutto questo durante le ore di musica. Questo è il progetto pensato per le otto classi da Silvia Turra, la dirigente scolastica e Davide Peron, l’insegnante di musica.
«è un progetto unico nel suo genere – racconta Peron – che ho presentato alla dirigente e che ha sostenuto con grande entusiasmo fin da subito. Tutto è partito da una domanda: per far “mettere le mani in pasta” ai ragazzi, e quindi per far capire loro che la musica è un lavoro vero, che ha bisogno di studio, dedizione, tempo, impegno, cosa posso fare in concreto? Così mi è venuta questa idea: trovare otto artisti riconosciuti e affidare a ognuno una classe. Ogni classe assieme all’artista assegnato dovrà nelle ore a loro disposizione (20 ore ad artista che coincideranno con le mie ore di musica) scrivere e incidere una canzone. Tutte le otto canzoni diventeranno poi un disco che uscirà a giugno 2026».
Scritto il progetto, trovati i fondi, presentato ufficialmente alle famiglie il 25 settembre, ora si parte! «Gli artisti scelti – assicura l’insegnante – appartengono a generi e stili musicali diversi e soprattutto hanno la sensibilità giusta per lavorare con dei bambini e dei ragazzi. Sono convinto che nella musica e nell’arte sia l’anima a parlare. L’ho sperimentato nei laboratori che facevo nelle classi prima di diventare insegnante a tutti gli effetti. Vedevo che i ragazzini più in difficoltà, con la musica diventavano i trascinatori. Riuscivano a esprimersi liberamente. Con l’arte è più facile mettersi a nudo, esprimere le proprie emozioni, avere lo sguardo disincantato che è proprio dei bambini e dei ragazzi. La musica può diventare un rifugio, uno strumento che serve al pari dell’italiano».
La direzione artistica del disco è affidata a Taketo Gohara, già produttore di Vinicio Capossela e Brunori Sas e con lui ci sono Lamante (Giorgia Pietribiasi), Tobia Lanaro, Lorenzo Fattambrini, Roberto Dalla Vecchia, Elli de mon, lo stesso Davide Peron con Davide Repele, Antonio Bettini e i Delicatoni. I temi delle canzoni saranno decisi tra l’artista e la classe di riferimento, così come la modalità di scrittura e/o canto/musica.
Un progetto quindi che permetterà ai ragazzi di capire come funziona, seppure in piccola parte, il mondo della musica prendendo parte all’ideazione e creazione di un prodotto discografico in tutte le sue fasi.
«Da questa esperienza – conclude Peron – i ragazzi potranno capire che l’estro creativo va coltivato, che il lavoro di gruppo è fondamentale per poter arrivare alla fine, che l’arte quando è fatta con professionalità è un lavoro e che saper attendere e avere pazienza è l’unico modo per poter creare qualcosa di emozionante. Naturalmente tutto questo è possibile perché anche tutto il corpo docente è entusiasta ed è grazie al loro appoggio e alla loro disponibilità che possiamo portare avanti questo progetto».