Mosaico | Sagre e FesteArea per spettacoli musicali, 2.800mq di stand gastronomici, 3.000 di expo, una pesca di beneficenza, luna park con una sessantina di giostre, una vastissima area dedicata al mercato e una alla mostra dell'artigianato: dal 14 al 18 ottobre Arsego è in festa.
Giunge quest’anno alla 269° edizione la fiera di Arsego, in calendario dal 14 al 18 ottobre lungo le vie del paese e nel cosiddetto campo fiera. Una varietà di proposte connota il programma con alcune novità, fra cui la cena di beneficenza “un’amatriciana per Arquata”, giovedì 13. Ospite della serata il sindaco del paese colpito dal terremoto, al quale verrà devoluto l’intero incasso della cena. «La fiera di Arsego – afferma Catia Zorzi, la presidente della manifestazione – è un appuntamento storico. Chiude l’estate, preannuncia l’autunno. Ha un chiaro legame con il mondo agricolo, in particolare con la compravendita del bestiame».
La fiera dà anche avvio alle attività sportive della società calcistica Ardisci e spera: il venerdì sera infatti c’è la tradizionale cena di inizio stagione per atleti, soci, dirigenti e simpatizzanti. Un altro appuntamento ormai classico di apertura è il moto raduno con partenza alle ore 20 dalla zona Expo, sfilata per le vie del centro e arrivo nel pala family. Alle 20.30, nel campo fiera, vengono inaugurate la 29° edizione della mostra artigianale e commerciale, a cura della pro loco, e la 15° mostra dell’agricoltura e dei sapori a cura dell’amministrazione comunale in collaborazione con associazioni di categoria e Impresa 2000. In esposizione, oltre a prodotti agricoli a km zero, anche macchine agricole, attrezzature per l’edilizia, il giardinaggio, la casa.
«Il venerdì sera – continua Catia Zorzi – è ormai consuetudine premiare le realtà locali, sia commerciali che del settore manifatturiero, che hanno sulle spalle diversi anni di attività. Quest’anno ne abbiamo un paio con oltre 40 anni. Oltre all’area con prodotti locali ci sarà anche la zona denominata Regioni in tour con prodotti tipici di tutta Italia. Novità di quest’anno è poi la presenza della fattoria didattica. Rispetto agli anni scorsi abbiamo diminuito gli spettacoli serali: le persone e le famigli,e infatti, prediligono le attività giornaliere e la possibilità di mangiare insieme. Abbiamo però pensato di reintrodurre un’attività che alcuni anni fa aveva riscosso un buon successo: nell’area bestiame, a partire da sabato alle ore 16, ci saranno animali della fattoria, pony, asinelli».
Domenica prendono avvio la mostra dei trattori d’epoca e la rievocazione degli antichi mestieri. Alle ore 10 sfilata delle autorità lungo le vie del paese e cerimonia dell’alzabandiera nel piazzale della chiesa. Lunedì già dalle 7 di mattina si apre la fiera franca, esposizione di bovini, equini, ovini, suini, animali da cortile nell’area bestiame, e alle ore 10 viene celebrata la tradizionale messa in ricordo di tutti gli arsegani defunti e viventi emigrati, e per quanti in occasione della fiera rientrano in paese rinsaldando le proprie radici, i legami e le amicizie. A chiusura della festa il tradizionale spettacolo pirotecnico, martedì alle ore 23.
È nel pala family, gestito dal Comitato fiera paesano, che si svolgono per lo più gli spettacoli per famiglie e bambini: «Come società sportiva Ardisci e spera – spiega il comitato, presieduto da Giuseppe Basso – insieme alla parrocchia, abbiamo in gestione questo spazio con uno stand gastronomico, quest’anno arricchito anche da pesce fritto e arrosticini, oltre ai panini e la pizza, una piccola area per gli spettacoli, la pesca di beneficenza, lo zoo pesca e la fattoria didattica, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Il ricavato delle varie attività viene condiviso fra le due realtà allo scopo di realizzare in un prossimo futuro un polo sportivo con un campo da calcio e un’area per le altre attività».
All’interno dello stand si svolgono alcuni avvenimenti ormai diventati dei classici: oltre al moto raduno e alla cena di inizio attività sportiva, ci sono alcune serate musicali o sportive con associazioni prevalentemente del territorio. Da segnalare in particolare lunedì alle 21 “Ciao maestro”: gli Stereo B presentano il Memorial Beppe Ceccato, spettacolo in ricordo di un arsegano doc che ha dato vita ad alcune realtà musicali famose (come Checco e la B band).
Domenica pomeriggio, dalle 15 alle 16 e poi dalle 18 alle 19 ci sono le bolle giganti per i bambini. Non manca poi la fiera dei nonni, sabato alle ore 16 con lo spettacolo teatrale in dialetto veneto L’uccello tropicale del maresciallo a cura della compagnia Campello. Nei locali della scuola elementare Giovanni Pascoli viene allestita la mostra fotografica, frutto di un concorso a cura del Gruppo ambiente, dal titolo “Volti del nostro territorio”. La fiera chiude martedì con la festa delle famiglie: alcune giostre, che aderiscono all’iniziativa, saranno scontate e menù con prezzi agevolati allo stand gastronomico, in più alle ore 20.30 karaoke per tutti.
