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Torna Opsa&Friends. «Vogliamo mostrare che è possibile accogliere e prendersi cura di ogni fragilità»
Tre giornate di eventi: 30 novembre (c’è l’open day!), 1° e 3 dicembre
«Dopo il successo dello scorso anno, per noi un esperimento importante, non potevamo non organizzare una seconda edizione di Opsa&Friends». Sono parole di don Roberto Ravazzolo, direttore generale dell’Opsa. «Con questo evento – distribuito in tre giornate, 30 novembre, 1° e 3 dicembre – vogliamo mostrare che è possibile accogliere e prendersi cura di tutte le fragilità, siano esse fisiche, intellettive o spirituali. E che per approcciarsi alla disabilità, oltre a superare la paura del diverso, il modo giusto non è il pietismo, ma la valorizzazione di ogni persona, dandole la possibilità di esprimersi al suo meglio». L’edizione 2024 di Opsa&Friends porta il sottotitolo “Creiamo speranza”: è un richiamo diretto al tema del Giubileo 2025 – “La speranza non delude” – che descrive quel che all’Opera della Provvidenza si fa quotidianamente ed è un invito a “partecipare” per rendere il mondo un posto migliore per tutti. Opsa&Friends si inaugura sabato 30 novembre con l’open day dell’Area disabilità: una giornata in cui si potrà visitare la casa, approfondire e affacciarsi alla vita quotidiana di un nucleo (cioè un’unità residenziale), conoscere le molte professionalità che vi lavorano e le attività per le persone con disabilità promosse dai diversi Servizi, partecipando anche a laboratori esperienziali. Si prosegue domenica 1° dicembre alle 18 con il Gran concerto di Avvento al Teatro Verdi di Padova (per i biglietti: teatrostabileveneto.it). Nella Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità sono previsti due appuntamenti: al mattino, alcuni ospiti dell’Opsa riceveranno la cittadinanza onoraria a Rubano. Alle 18 con ingresso libero, all’Opsa si terrà l’incontro “La musica accanto”: la scrittrice vicentina Mariapia Veladiano dialoga con il direttore de La Difesa del popolo Luca Bortoli sul romanzo d’esordio La vita accanto. Un dialogo arricchito dagli interventi della violoncellista Giulia Mazza. In occasione di Opsa&Friends viene presentato Stai in campana, primo album della Andamento Lento Band, il gruppo nato dai laboratori di musicoterapia nell’Area disabilità dell’Opsa.
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