Non una classica gita turistica, ma un sentito percorso di avvicinamento allo spirito giubilare, in cammino come pellegrini di speranza. Si può “definire” così il pellegrinaggio a Roma vissuto a giugno scorso da 46 fedeli della collaborazione pastorale La Piave, guidati da don Romeo Penon e don Remo Zambon. Iniziato il 16 giugno, il viaggio ha avuto i giusti ingredienti per un coinvolgente percorso che ha unito storia, devozione e condivisione di momenti emozionanti. Giunti a Roma, il primo incontro con la guida è stato per la visita alle catacombe di San Callisto, una tra le più grandi della città: «È stato bello – raccontano i partecipanti – poter vedere da vicino una così importante testimonianza storica». La basilica di San Paolo Fuori le Mura è stata la seconda fermata per attraversare la prima Porta Santa del percorso giubilare. San Giovanni in Laterano «ci ha accolti il secondo giorno con l’attraversamento della seconda Porta Santa e la visita alla vicina Scala Santa e la mattina è proseguita con la visita alla basilica di Santa Maria Maggiore, a pregare davanti la tomba di papa Francesco e attraversare la terza Porta Santa». Pomeriggio dedicato alla visita del centro storico della città. «Il terzo giorno ci aspettava piazza San Pietro: una mattina cominciata presto per raggiungere il Vaticano e “conquistare” un posto per accogliere papa Leone XIV e le sue parole nell’udienza del mercoledì, ancora una volta dedicate all’urgente richiesta di pace. Un momento partecipato che ha preceduto l’ingresso in San Pietro per l’attraversamento della quarta Porta Santa e per ammirare la monumentale sacralità della chiesa.