Mosaico
Tumori al seno. Ottobre rosa per la prevenzione
In vista della Giornata nazionale del 13 ottobre, le associazioni locali, come Noi e il cancro e Lilt, propongono iniziative ed esami diagnostici
MosaicoIn vista della Giornata nazionale del 13 ottobre, le associazioni locali, come Noi e il cancro e Lilt, propongono iniziative ed esami diagnostici
Tra le numerose iniziative a favore della salute che vengono promosse da istituzioni e associazioni di volontariato, l’Ottobre rosa è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Molto è stato fatto negli ultimi anni con programmi di screening dedicati alle donne, informazione sui corretti stili di vita e, non ultima, l’educazione nelle scuole sin dalla giovane età.
Chi si impegna da oltre quarant’anni su questo fronte è l’associazione padovana Noi e il cancro – Volontà di vivere che offre sostegno psico-fisico alle donne operate di tumore al seno. «Il prossimo 13 ottobre è la Giornata nazionale del tumore al seno metastatico, giornata istituita nel 2020 – spiega Maria Luisa Furlan, vicepresidente dell’associazione – si tratta di una tematica a sé stante, in divenire e da comprendere. Oggi la scienza sta facendo molto cercando continuamente farmaci per cronicizzare la malattia e offrire una speranza di vita, rimangono poi tutte le problematiche legate alla convivenza con la patologia.
In occasione della giornata nazionale abbiamo promosso un incontro su piattaforma digitale insieme a molte associazioni della provincia di Padova, in cui Marta Mion, oncologa dell’ospedale di Camposampiero, ci spiegherà qualcosa di più sull’argomento». Le iscrizioni all’evento digitale si effettuano scrivendo ad associazione@volontadivivere.org
Anche Lilt – Lega italiana per la lotta contro i tumori è particolarmente attiva nelle iniziative per il “mese rosa’” Sono circa 400 gli ambulatori aperti in tutta Italia che effettuano visite senologiche e che, dove necessario, consentono di eseguire esami strumentali come ecografie e mammografie. Lilt distribuisce anche un opuscolo che spiega come diagnosticare precocemente il tumore, in particolare con l’autopalpazione. Nel sito liltpa dova.it sono reperibili i contatti degli ambulatori, oltre a tutte le iniziative di #liltforwomen2021 che comprendono punti informativi e visite senologiche in alcuni Comuni della provincia.
Lo scorso anno, secondo il prof. Francesco Schittulli, senologochirurgo oncologo, presidente nazionale Lilt, sono stati registrati 55 mila nuovi casi di tumore al seno e si stima che una donna su otto nell’arco della vita debba affrontare questa dura diagnosi. Quest’anno, anche a causa dei ritardi nei programmi di screening, si supereranno i 58 mila casi, a conferma che questo tipo di tumore è il più diffuso tra le donne. «Dobbiamo anche dire – precisa il medico – che abbiamo circa 850 mila donne che hanno già avuto il cancro al seno, che hanno già sviluppato queste malattie e che convivono con queste patologie, ma che continuano a vivere tra di noi». I progressi della ricerca, infatti, hanno portato fino all’87 per cento la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi. Inoltre, la gratuità dei test genomici per il cancro al seno, riconosciuta con un recente decreto firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza, rappresenta un significativo passo in avanti.