È solo il secondo anno, ma i giovani della parrocchia di San Marco di Camposampiero vogliono già fare le cose in grande. In programma sabato 25 e domenica 26 ottobre c’è la festa parrocchiale: tutto nell’arco di meno di 24 ore.
Sei mesi dopo la doppia canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, passata alla storia come la canonizzazione "dei quattro papi", nella stessa piazza Paolo VI – il papa che ha traghettato la chiesa nella modernità con una sapiente e profetica rotta di navigazione – viene indicato al culto della chiesa universale. L'abbraccio sotto lo sguardo del mondo di Francesco e Benedetto.
Tre i punti – i numeri 52, 53 e 55, relativi all'accesso dei divorziati risposati all'Eucaristia, alla proposta della "comunione spirituale" e alle unioni omosessuali – che non hanno ricevuto la maggioranza qualificata. L'attenzione ai matrimoni civili e «fatte le debite differenze, anche alle convivenze». Dal papa l'incoraggiamento a proseguire nel discernimento spirituale in vista del Sinodo ordinario.
Dopo giorni di polemiche la campagna Mettiamoci in gioco risponde alle accuse sul protocollo con Sistema gioco Italia di Confindustria. «Con i concessionari solo un confronto per la legge quadro». Libera fa marcia indietro e si dissocia anche l'Azione Cattolica.
Edizione numero 267 per una manifestazione che negli anni ha saputo mantenere il suo carattere di fiera agricola. Lunedì 20 in mattinata la fiera franca sarà il cuore dell’evento, ma gli appuntamenti sono decine e uniscono comune, parrocchie e associazioni. Attesi 150 mila visitatori.
Primo paese in Europa e terzo al mondo. È il triste primato italiano riguardo il gioco d'azzardo, un vera e propria piaga sociale. Contro la quale occorre un'azione intensa di tipo culturale ed educativo. In diocesi di Padova sono attivi la commissione Nuovi stili di vita, ma ora anche il vicariato di Abano Terme con un documento e un convegno, il 29 ottobre, a cui parteciperà anche il vescovo Mattiazzo.