Mosaico
Un libro a settimana. L’appuntamento del 19 marzo ’14
Venezia e la sua mondana bellezza pochi istanti prima che nella primavera del 1914 la guerra inghiotta l’Europa intera.
Venezia e la sua mondana bellezza pochi istanti prima che nella primavera del 1914 la guerra inghiotta l’Europa intera.
Venezia e la sua laguna, la sua acqua, il suo Lido. Si respira il profumo dell’aria buona di mare quanto l’eleganza internazionale di inizio Novecento che calca, tra svago, cultura, sport e modernità, rive e spiagge veneziane. Con L’appuntamento. Venezia, 19 marzo 1914 (Linea edizioni, euro 14,00) le giornaliste Anna Sandri, padovana d’adozione, e Silvia Zanardi, che vive e lavora nella città lagunare, riportano alla luce un evento tragico, che all’epoca fece il giro del mondo e che sconvolse Venezia, ma che nessuno più ora ricorda. Tutto inizia dalla “passione” delle due professioniste e amiche per i cimiteri come scrigni di storia e memorie, che narrano epoche, personaggi illustri e vicende spesso dimenticate. Proprio come a San Michele in Isola dove la lapide di Sarah McLean Drake e Janet Drake, madre e figlia inglesi morte nell’incidente del 19 marzo 1914, è stata la scintilla che ha fatto scoccare il desiderio di andare a fondo a quelle righe sulla pietra. Consultando i microfilm dei giornali dell’epoca (perché c’è ancora molto che l’online non ti restituisce), sono giunte ai particolari dell’incidente in cui persero la vita sedici persone per la collisione della torpediniera 56T con il vaporetto numero 7, carico di passeggeri di ogni provenienza ed estrazione e che era salpato da soli quattro minuti da Maria Elisabetta al Lido in direzione Giardini. Da quell’istante, risalendo lungo le cronache, le autrici ricostruiscono eventi e giorni a seguire, ridonando vita e volti, tra le pagine, ai protagonisti di quel tragico appuntamento con il destino.