La Chiesa cattolica, attraverso la Caritas, sta portando speranza e conforto alle famiglie colpite dalle inondazioni dei fiumi Motatan, Santo Domingo e Chama, nel bacino del Chama, nello Stato di Mérida. Padre Carlos Zambrano, che presiede la Caritas diocesana Mérida, ha spiegato all’organo informativo dei gesuiti Fe y Alegría che sono stati installati 35 centri di raccolta, e che sono stati consegnati più di 3.500 kit alimentari. Sono stati consegnati anche vestiti, acqua potabile, medicinali e articoli per l’igiene, tra gli altri, grazie al contributo di parrocchiani, aziende private e altre organizzazioni che hanno fatto donazioni alle vittime e alle persone colpite. Il sacerdote ha sottolineato che queste consegne sono state effettuate in modo organizzato, grazie al lavoro svolto dalla Caritas, con il censimento delle famiglie colpite e direttamente o indirettamente interessate, con il sostegno di diversi enti governativi. Preoccupazione, nel frattempo, per la situazione dell’Orinoco, il maggiore fiume del Paese. Dopo le piogge registrate nelle prime ore di ieri, ha raggiunto i 53,21 metri sul livello del mare a Puerto Ayacucho, nello Stato di Amazonas, un aumento di sette centimetri in poche ore che sta tenendo in allerta le comunità. La quota di esondazione del fiume è di 52,00 metri, quindi l’Orinoco ha già superato tale soglia di oltre un metro. Gli abitanti della zona temono che le acque superino i livelli della storica inondazione del 2018, quando il fiume raggiunse i 54,28 metri.