Mosaico«La zona è cara agli abitanti che la frequentano nei giorni festivi ed estivi, essendo comoda al Bosco dei Lavacci, area naturalistica protetta», sottolinea il sindaco
Nella campagna di Villa Estense, in località Grompa, si erge un oratorio dalla facciata di ispirazione classicheggiante, ricostruito a inizio Seicento dopo la distruzione della precedente chiesetta. Di proprietà della famiglia Grompo, dopo alcuni passaggi viene donato nel 1989 al Comune che, domenica 10 marzo alle 11.15 (meteo permettendo), celebra la conclusione del restauro esterno. «Abbiamo intercettato – illustra il sindaco Paolo Oppio – un finanziamento del Gruppo di azione locale (Gal) che, assieme al contributo del Comune, ha permesso un intervento conservativo della facciata, del tetto e del campanile, con l’intenzione di mettere in sicurezza l’oratorio dedicato a Santa Rantua. Procederemo adesso con un altro progetto, per restaurare anche l’interno». Dopo un processo di sistemazione del patrimonio artistico locale che ha interessato negli anni anche i capitelli della Madonna della Cintura e delle Cingane, l’intervento alla chiesetta sembra avere un valore non solo conservativo. «La nostra idea è valorizzare il territorio, recuperando ciò che ha un valore affettivo per i cittadini, ma anche un significato storico», conclude il primo cittadino. A questo scopo risponde il progetto promosso da Terra di Cuori, che permette ai Comuni aderenti di condividere online i loro siti storici. Visite all’oratorio su prenotazione, info presso la segreteria comunale: www.comune.villa estense.pd.it.
Riccardo Rocca
