Continuano a Zanè i festeggiamenti per il 250° dalla dedicazione della chiesa, un passaggio fondamentale nel cammino della comunità. Questo anniversario è infatti un’occasione unica per fare memoria, celebrare e guardare al futuro, forti della fede che unisce. Il culmine è domenica 29 giugno alle ore 10.30 con la messa presieduta dal vescovo Claudio alla quale prendono parte anche l’amministrazione comunale, le associazioni e la società civile. È inoltre l’occasione per commemorare i santi Pietro e Paolo e per ringraziare il Signore per i 50 anni di sacerdozio del parroco don Luigi Codemo. A questa festa sono stati invitati i sacerdoti originari di Zanè e le religiose native che hanno operato nella scuola dell’infanzia e nella parrocchia.
«La loro presenza è un segno di continuità e di legame – sottolinea don Luigi Codemo – un’occasione per esprimere gratitudine per il loro servizio e per rinnovare l’impegno nella fede». Dopo la celebrazione c’è un momento conviviale. «Una storia da festeggiare è un invito a vivere il presente con fede, speranza e carità – spiega il parroco – Celebrare Pietro e Paolo, insieme a tutte le iniziative che hanno arricchito quest’anno giubilare, è un’occasione per rinnovare il nostro impegno a essere Chiesa, nel cuore della nostra comunità e del nostro mondo. Che questa festa sia per tutti noi un momento di rinascita spirituale, per lasciare che il Vangelo di Cristo illumini la nostra vita e quella delle persone che incontriamo ogni giorno».
Finora il 2025 è stato un anno ricco di proposte che hanno permesso di riscoprire la centralità di Cristo nella vita comunitaria di Zanè. Si è dato spazio alla riflessione, alla preghiera e alla condivisione per rinvigorire la fede. Un momento significativo è stato il 23 maggio con Gianmartino Durighello, eremita diocesano, consacrato a fine aprile a Quero. Ha illustrato le caratteristiche e le simbologie che si nascondono nell’architettura della chiesa di Zanè esplorando la fitta trama di simboli in riferimento al tempio santo del Signore per eccellenza che è Maria. Il tutto intervallato da letture, musica suonata con la cetra, canti della tradizione popolare mariana che i fedeli hanno intonato con grande slancio. Gli ultimi tre appuntamenti per il 250o saranno: la festa delle famiglie il 14 settembre, un musical dedicato a Sammy Basso (legato alla comunità di Zanè) con la compagnia “I mendicanti di sogni” l’11 ottobre, e la messa conclusiva con ospite il vescovo Lucas Teshome di Emdimbir (Etiopia) il 26 ottobre.