Ma l’euro, agli europei, piace? L’ultimo sondaggio Eurobarometro dice sì. La moneta unica piace a tutti, italiani compresi che in un anno hanno aumentato il gradimento di 12 punti. Restiamo tra quelli che gradiscono meno, certo, ma raggiungiamo il 57%. Anche gli austriaci, che a leggere le notizie sembrano euroscettici e sovranisti, hanno aumentato come noi il gradimento, ma loro raggiungono il 76%. Sarà per questo che tutti ci chiedono rigore nei conti e nessuno pare disposto a far sconti sul deficit?
La vita di un uomo o di una donna vale di meno, per la collettività, quando arriva la vecchiaia? E quando è solo? Non si può sfuggire a queste domande e alle loro conseguenze, anche in tempi di ristrettezze economiche per il welfare.
L’Avvento è un tempo di preparazione al memoriale dell’Incarnazione con la nascita di nostro Signore Gesù Cristo operata dallo Spirito Santo, con l’adesione stupenda e generosa di Maria e con l’aiuto amorevole di Giuseppe.È un tempo speciale di riflessione, di crescita, di approfondimento della fede, nel quale la Chiesa ci richiama all’ascolto della Parola di Dio. Ecco, dunque, che ritornano i Centri di Ascolto (CdA) come proposta di una felice tradizione per “rinfrescare” la nostra fede.
In questi tempi di rinfocolata intolleranza verso lo straniero e di becero sdoganamento del razzismo, una fiction che tratta il tema dell’immigrazione nella prospettiva dell’integrazione è tanto (apparentemente) rivoluzionaria quanto (effettivamente) necessaria.
Dopo aver guidato per decenni l’azione sociale, economica e per certi aspetti politica dei cattolici, le idee del beato Giuseppe Toniolo, ancora attuali nei principi ispiratori, possano favorire una nuova stagione di impegno dei cattolici. L’auspicio è giunto da più voci oggi, a Milano, all’Università cattolica del Sacro Cuore, in occasione del convegno “Economia e società per il bene comune. La lezione di Giuseppe Toniolo”, promosso dal Comitato per il Centenario del beato Giuseppe Toniolo, organismo composto, tra gli altri, dall’Azione cattolica, dall’Università cattolica del Sacro Cuore, dall’istituto Sturzo, dalle diocesi di Pisa, Treviso e Vittorio Veneto
"Dietro alla violenza c’è una struttura mentale che fa della donna una facile preda: nella mente di molti è quasi normale, perché ha un ruolo considerato inferiore, a volte da lei stessa, nella società, nella famiglia e nella coppia” dice al Sir Claudia Luciani, che per il Consiglio d’Europa è responsabile del Direttorato della governance democratica e dell’antidiscriminazione. I dati sulla vastità del fenomeno a livello europeo non si conoscono perché “la situazione è sempre estremamente complessa”
Solo l’anno scorso la cooperativa Gruppo R di Padova ha raccolto e ridistribuito al Centro Diurno per persone senza dimora La Bussola e alle Cucine Popolari 12.013 primi, 2.864 secondi, 7.386 contorni, 4.517 porzioni di frutta e 19.974 pagnotte.