(da New York) Abuso di potere e ostruzione al Congresso. Sono questi i due capi d’accusa contro il presidente Trump che ieri sera la Camera dei Rappresentanti ha votato aprendo formalmente il processo di impeachment, la messa in stato d’accusa del 45º presidente degli Stati Uniti.
È stata pubblicata l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale n. 622 del 17 dicembre 2019 “Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che nel mese di novembre 2029 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto”.
"I corridoi umanitari sono un modello vincente. Permettono a persone che provengono da situazione di grave vulnerabilità, di poter cominciare una nuova vita, costruirsi un futuro e di integrarsi. È un progetto italiano e come tale fa emergere un’Italia che aiuta e protegge la vita umana, ovunque si trovi, soprattutto se in condizione di vulnerabilità". Ne è convinta Emanuela Claudia Del Re, viceministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, che al Sir annuncia l'intenzione di proporli all'Ue come una "buona pratica". Tra i progetti futuri aprire corridoi umanitari per 50.000 persone da e verso la Libia per un periodo di due anni. E in Libia si è recato, il 17 dicembre il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per rilanciare l'azione diplomatica in vista di un accordo negoziale che ponga fine al conflitto in corso tra il generale Haftar e il premier al-Sarraj
(Strasburgo) Sarà molto probabilmente il prossimo 9 maggio, Festa d’Europa, la sessione costitutiva della Conferenza sul futuro dell’Europa, che si sta preparando nelle sedi Ue in vista di una riforma e di un rilancio del processo di integrazione europea.
Incontrando un gruppo di migranti e rifugiati arrivati recentemente da Lesbo con i corridoi umanitari, il Papa lancia un ennesimo appello all'accoglienza di coloro che sono costretti a fuggire dalle loro terre nella speranza di un futuro migliore. "La nostra ignavia è peccato", "non è bloccando le navi che si risolve il problema". "Svuotare i campi di detenzione in Libia". Da oggi, al Cortile del Belvedere, è appesa una croce "vestita" di un giubbotto salvagente.