L'Istat ha comunicato che nei primi tre mesi dell'anno si è avuta una brusca riduzione dei consumi mentre è aumentata la propensione delle famiglie al risparmio. Quando il domani appare più carico d'incognite del presente, paradossalmente anche coloro che hanno una qualche disponibilità finanziaria sono portati non a spendere ma ad accumulare riserve. In mancanza di un clima di fiducia, anche la distribuzione di risorse ingenti rischia di non essere in grado di stimolare l'economia. Al netto dei limiti oggettivi e dei ritardi delle pur rilevanti misure adottate, questo fenomeno spiega molto della difficoltà a far ripartire l'economia italiana dopo la devastazione causata dal Covid-19
«Il fascino dell’Orto Botanico la sera, illuminato, è un bel modo per celebrare i 475 anni dalla sua apertura – afferma Rosario Rizzuto, Rettore dell’Università di Padova –. Il patrimonio mondiale dell’Unesco è diventato, nel corso di quasi cinque secoli di storia, un’immagine iconica di Padova nel mondo. Ogni anno centinaia di migliaia di persone entrano per ammirare la biodiversità in un vero e proprio viaggio fra i climi – e le piante – del pianeta. E come in ogni “festa di compleanno” che si rispetti, c’è il dolce: in questo caso, per la prima volta, creato da Luigi Biasetto con cacao e vaniglia presenti in Orto Botanico. Un esperimento che rappresenta simbolicamente una delle caratteristiche che lo fa rimanere così attrattivo: la capacità di innovarsi, di far coesistere tradizione e voglia di guardare al futuro».
Il gruppo vicariale dei più grandi, quelli di età compresa tra i 22 e i 30 anni circa, ha continuato le attività, seppure attraverso gli incontri on line.
Un numero di telefono, centinaia di operatori sparsi in tutta Italia, un solo obiettivo: ascoltare i bisogni delle famiglie e supportarle in questa fase delicata della ripartenza, segnata dall’incertezza, dalle difficoltà economiche, da problematiche legate alla disabilità.
Una preghiera tutti insieme, per ricordare e ringraziare. E per chiudere idealmente un momento difficile per tutti. La casa di riposo di Alano di Piave ha voluto sancire così l’inizio del percorso che porterà gli ospiti e il personale della Casa verso una ritrovata normalità. Fin dal 30 marzo infatti, in questa come in tutte le altre strutture residenziali aderenti all’Uneba, ogni giorno alle 10 tutte le attività si sono fermate simbolicamente alle 10 del mattino per 60 secondi: “un minuto per la vita”, iniziativa volta a ricordare a tutti l’importanza della vita degli anziani, fragili e all’apparenza indifesi soprattutto in questi ultimi mesi.
Secondo il dossier statistico 2019 realizzato da Ics e Caritas Trieste in città il sistema dell’accoglienza diffusa regge, nonostante tagli voluti dal Viminale. Schiavone: “Quasi tutti gli ospiti hanno subito respingimenti con uso sistematico della violenza talvolta efferata”
In conferenza stampa a Palazzo Chigi, alla presentazione delle linee guida per la scuola, il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte afferma che «il 14 settembre si torna in classe in piena sicurezza». Un altro miliardo perché sia più moderna, più sicura, più inclusiva. La Ministra Azzolina: «nelle linee guida soluzioni e risorse per realizzarle. Il 15% degli studenti rischia di restare fuori per via del distanziamento interpersonale. Se non bastassero interventi di edilizia leggera per consentire a tutti di entrare in classe, si utilizzeranno gli edifici scolastici chiusi». Dal 1° settembre torneranno gli studenti che dovranno sanare debiti formativi e chi vorrà potenziare la propria conoscenza; poi dal 14 settembre la riapertura ufficiale.