Mese: Dicembre 2020

Una Manovra difensiva, un Recovery d’attacco

Non sarà facile raccordare la medicina di ripristino dai danni Covid con il carburante degli stimoli per l’intero decennio, cogliendo a pieno il maxi investimento europeo della Next Generation Ue. Che proposta economica uscirà dalle idee italiane vagliate poi dalla Ue? Proviamo a percorrere qualche traccia sebbene declinabile poi in modo diverso: i grandi capitoli sono – ha detto il Governo - innovazione, digitalizzazione, sostenibilità ambientale, infrastrutture, coesione sociale e territoriale.  Nel lavoro preparatorio sono state indicate cifre (4,5 miliardi, ad esempio, per l'occupazione femminile e una miglior conciliazione vita-lavoro) che verranno probabilmente modificate nel confronto delle prossime settimane. Dentro ci può stare tutto ma almeno a febbraio le scelte dovranno essere fatte: indicate nero su bianco con i relativi tempi di realizzazione

2021: un anno pieno di grazie

Se Dio esiste, ed è il Signore della storia, non possiamo liquidare il 2020 come un anno da dimenticare, perché anche in questo 2020 il Signore c’è stato, anche in questo anno ci ha accompagnato e ci ha elargito le sue grazie. Se riusciremo ad apportare mutamenti sostanziali della società, nei consumi e nelle relazioni, il merito andrà ascritto a quanto abbiamo patito in quest’anno: sempre che accettiamo, per il momento, di custodirne in noi la memoria resa grata da uno sguardo pasquale

Argentina: padre Di Paola (curas villeros) su legalizzazione dell’aborto: “I legislatori non rappresentano la popolazione delle periferie”

Il sacerdote José María Di Paola, più noto come padre Pepe, “storico” punto di riferimento dei curas villeros, i sacerdoti dei quartieri popolari della periferia di Buenos Aires, ha definito “vergognoso” che il Parlmento approvi la legge sull’aborto, nello stesso momento in cui la gente dei quartieri popolari e delle province reclama che “altre questioni più urgenti vengano affrontate in tempi di crisi sociale e sanitaria”.

Approvata la legge di bilancio, ma il Paese ha bisogno di un governo solido

La corsa affannosa per rispettare il termine del 31 dicembre, che ha costretto il Senato a un voto lampo e senza poter apportare alcuna modifica al testo uscito dalla Camera, ha reso impossibile correggere un “errore tecnico” nella scrittura della norma sulle detrazioni da lavoro dipendente. Intervenire con un emendamento avrebbe comportato la necessità di un nuovo passaggio alla Camera fuori tempo massimo e quindi si dovrà ricorrere a un decreto legge autonomo

Terremoto in Croazia. Mons. Kosic (Sisak): “Non molliamo, non ci arrendiamo”

Oggi nella diocesi di Sisak è giorno di digiuno per chiedere a Dio che “ci protegga da ulteriori disgrazie e sofferenze”. A raccontare al Sir lo stato d'animo della popolazione terremotata dei centri più colpiti dal sisma del 29 dicembre scorso è il vescovo locale, mons. Vlado Kosic. Sempre oggi a Sisak un incontro interreligioso. "Dal terremoto - dice il vescovo - ne usciamo tutti insieme"