La parrocchia ha chiesto mille euro in meno per paura di non riuscire a raddoppiare il fondo di Sostegno sociale parrocchiale. Ma la comunità di San Bonaventura di Cadoneghe sta rispondendo con entusiasmo alla colletta sociale a favore delle famiglie in difficoltà. In una settimana sono arrivati 4.200 euro, poco meno dei 5 mila ricevuti. «È una proposta bellissima che ci fa sentire attori di carità».
A Villa Immacolata, quello di quest’anno sarà un 8 dicembre particolare. Un po’ perché siamo nel 70° della casa di spiritualità, festeggiato a luglio scorso; un po’ perché la pandemia non permetterà di ritrovarsi – com’è tradizione – per un pomeriggio di arte e preghiera. Che... si è sempre concluso con l’affidamento a Maria, di cui l’8 dicembre si celebra l’Immacolata Concezione.
Non possiamo desistere dall’impegno ad alimentare una preghiera che a sua volta si fa combustibile e nutrimento per tutta la vita della casa e fuori di essa.
Vogliamo ora, in continuità di intendimenti con i Nostri Predecessori, raccomandare vivamente la recita del Rosario in famiglia […] . Perciò, al recupero della nozione teologica della famiglia come Chiesa domestica, deve coerentemente seguire un concreto sforzo per instaurare nella vita familiare la preghiera in comune. […] È cosa lodevole (…) che la famiglia, santuario domestico della Chiesa, oltre alle comuni preghiere celebri anche, secondo l’opportunità, qualche parte della Liturgia delle Ore, inserendosi così più intimamente nella Chiesa. […]. Ma, dopo la celebrazione della Liturgia delle Ore – culmine a cui può giungere la preghiera domestica –, non v’è dubbio che la Corona della Beata Vergine Maria sia da ritenere come una delle più eccellenti ed efficaci «preghiere in comune», che la famiglia cristiana è invitata a recitare. Noi amiamo, infatti, pensare e vivamente auspichiamo che, quando l’incontro familiare diventa tempo di preghiera, il Rosario ne sia espressione frequente e gradita. Siamo ben consapevoli che le mutate condizioni della vita degli uomini non favoriscono, ai nostri giorni, la possibilità di riunione tra familiari e che, anche quando ciò avviene, non poche circostanze rendono difficile trasformare l’incontro della famiglia in occasione di preghiera. È cosa difficile, senza dubbio. Ma è pur caratteristico dell’agire cristiano non arrendersi ai condizionamenti ambientali, ma superarli; non soccombere, ma elevarsi.
Esortazione Apostolica Marialis Cultus, 2 febbraio 1974
“Dalla data odierna sia mutato il nome dell’‘Autorità di informazione finanziaria’ in ‘Autorità di supervisione e informazione finanziaria’, il cui nuovo Statuto contemporaneamente approvo”.
Chi pensa più al gesso nella scuola di oggi? Eppure il richiamo di Disale ha una straordinaria capacità evocativa, rimanda alla scuola “di un tempo”, umile e poco attrezzata.
“La pandemia ci ha fatto sperimentare in maniera inattesa e drammatica la limitazione delle libertà personali e comunitarie, portandoci a riflettere sul senso profondo della libertà in rapporto alla vita di tutti: bambini e anziani, giovani e adulti, nascituri e persone in fin di vita”.